Incidente mortale a Napoli, quartiere Ponticelli, dove un centauro ha perso la vita venerdì sera, intorno alle 20.30. Il 46enne napoletano era a bordo di uno scooter e stava...
Nasce a Napoli il primo Festival degli Animali in Giallo, ideato, realizzato e diretto dalla giornalista e scrittrice Anita Curci (nella foto con Francesco Bellofatto), già membro fondatore dell’associazione organizzatrice, Gialli.it, e del Festival del Giallo Città di Napoli, quest’anno alla sua quinta edizione. Il programma presentato giovedì scorso all’Institut français Napoli alla presenza della Console Generale di […] L'articolo Creature fantastiche tra crimine, leggende e doti sovrumane nel primo festival degli Animali in Giallo sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
L’area residenziale tra la stazione e la via Emilia, a Santarcangelo, è stata tra le più colpite. La bravate di alcuni giovani? Forse, avendoci preso gusto, potrebbero tornare all’opera in questi giorni.
Doveva essere una prova di forza, e in parte lo è stata, ma alla luce dei fatti lo sciopero convocato venerdì dalla Cgil ha avuto l'effetto opposto rispetto a quello auspicato: ha mostrato l'isolamento di un sindacato e messo in luce le molte contraddizioni che vi sono oggi quando si cerca di protestare contro il governo giocando più sulla demagogia che sulla forza dei fatti. La Cgil, come sapete, è andata in piazza senza la Cisl, senza la Uil, e ha organizzato, come succede ormai praticamente ogni anno, uno sciopero generale per protestare contro una manovra che secondo l'ufficio parlamentare di bilancio dà, nel triennio, 55 miliardi a lavoratori e famiglie e toglie 13 miliardi a imprese e autonomi. Le ragioni per far sentire la propria voce, sui temi economici, ci sarebbero, ma su entrambi i temi cruciali per il futuro dell'Italia la Cgil fatica a trovare le parole giuste per dettare l'agenda. Sui salari, la Cgil è in imbarazzo. Per migliorare i salari occorrerebbe scommettere più sulla contrattazione decentrata e meno su quella centralizzata mettendo al centro una parolina magica, produttività, ma la Cgil sa che spostare la protesta sui salari sul piano della contrattazione decentrata toglierebbe potere al sindacato nazionale. Allo stesso tempo, la Cgil avrebbe buone ragioni per essere preoccupata per l'economia: la produzione industriale va male, la crescita è vicina allo zero. Ma per crescere di più l'Italia dovrebbe seguire una linea opposta a quella suggerita dalla Cgil: puntare sulla produttività, investire sulla flessibilità, scommettere sulla globalizzazione. Gli scioperi generali sono sempre una prova di forza dei sindacati. Ma un sindacato isolato è un sindacato che rischia di parlare sempre più ai propri iscritti e sempre meno al resto dei lavoratori. E un sindacato che si dimentica di mettere la crescita al centro della propria agenda è un sindacato che rischia di perdere molte occasioni per dettare una buona agenda al resto del paese.
Il pubblico fedele e numeroso di “Ore 14” si è chiesto cosa fosse accaduto. Il talk di cronaca condotto da Milo Infante non è andato in onda su Rai2, a sorpresa e senza alcuna comunicazione preventiva, venerdì 12 dicembre. Al suo posto i telespettatori alle ore quattordici hanno trovato un film, “Inganno dal passato”, un […] L'articolo “Ore 14” di Milo Infante scompare all’improvviso dal palinsesto Rai 2: ecco cos’è successo proviene da Il Fatto Quotidiano.
Il bello di Ballando con le stelle non è solo la gara di ballo ma anche ciò che succede attorno ai concorrenti e ai giudici. Del resto per alzare gli ascolti servono le polemiche, i...
Le forze ucraine hanno recentemente liberato parte di Kupiansk in una controffensiva che ha consentito al Presidente Volodymir Zelensky di farsi fotografare ieri, con indosso il giubbotto anti...
“Abbiamo documentato che, dopo aver sottoscritto l’accordo, Ryanair non sta rispettando il principio di parità tariffaria: le tariffe più basse sono riservate alla vendita esclusiva sul sito web...
Le possibili scelte degli allenatori per i match della giornata. Vicario o Atubolu per la porta nerazzurra
Annullamento senza rinvio e assoluzione “perché il fatto non sussiste”. La Cassazione ha messo la parola fine al processo “Gotha”. Almeno per quanto riguarda la posizione di uno dei principali imputati, l’avvocato Giorgio De Stefano per anni ritenuto dalla Dda di Reggio Calabria una delle due teste pensanti della ‘ndrangheta reggina assieme all’ex parlamentare del […] L'articolo Processo “Gotha”, la Cassazione annulla senza rinvio la condanna a Giorgio De Stefano: assolto definitivamente proviene da Il Fatto Quotidiano.
Annullamento senza rinvio e assoluzione “perché il fatto non sussiste”. La Cassazione ha messo la parola fine al processo “Gotha”. Almeno per quanto riguarda la posizione di uno dei principali imputati, l’avvocato Giorgio De Stefano per anni ritenuto dalla Dda di Reggio Calabria una delle due teste pensanti della ‘ndrangheta reggina assieme all’ex parlamentare del […] L'articolo Processo “Gotha”, la Cassazione annulla senza rinvio la condanna a Giorgio De Stefano: assolto definitivamente proviene da Il Fatto Quotidiano.
Intervento dei carabinieri in via Calzavecchio dopo la segnalazione di un cittadino: sequestrati una pistola pronta a fare fuoco e un fucile a pompa con matricola abrasa
Il Natale non è necessariamente maltempo, neve, montagna o sci. Per chi può è anche possibile rifugiarsi al caldo in 7 luoghi da non lasciarsi sfuggire in giro per il mondo. Dai Caraibi alle Maldive, fino alle Seychelles, e poi ancora Messico, il Sudafrica. Ecco le occasioni da prendere al volo. Alle Maldive, tra spiagge […] L'articolo Vacanze di Natale al caldo: 7 luoghi da non lasciarsi sfuggire in giro per il mondo. Dai Caraibi alle Maldive, fino alle Seychelles, e poi ancora Messico, il Sudafrica. Ecco le occasioni da prendere al volo proviene da Il Fatto Quotidiano.
Anna Paratore racconta la premier e sua sorella Arianna: "I ministri di FdI? Li ho visti tutti in calzoncini corti"
Appena quattro le vittorie degli azzurri in dieci uscite stagionali. Intanto si ferma Juan Jesus
Chiusa l’istruttoria del Garante per il mercato la concorrenza (Agcm) sulla compagnia aerea Ryanair che ora rischia una maximulta, compresa nella forbice tra 500 milioni e il miliardo di euro. Lo scrive Il Corriere della Sera, ricostruendo l’indagine condotta dall’Antitrust: il sospetto è che il vettore abbia abusato di una posizione dominante. Il verdetto, annuncia […] L'articolo Ryanair rischia multa da un miliardo: chiusa l’indagine dell’Antitrust per abuso di posizione dominante proviene da Il Fatto Quotidiano.
Rinvenuti infiorescenze, oli e liquidi per sigarette elettroniche. Applicata la nuova normativa che vieta la vendita dei derivati della canapa
Donato Di Campli, il suo primo agente: “All’Atalanta andò male con Gasperini, ora spero ci porti al Mondiale”
Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto, i numeri vincenti di sabato 13 dicembre 2025: su Leggo.it a questa pagina le estrazioni in tempo reale, tutti i numeri vincenti e le quote, con il...
«Io non parto con alcun pregiudizio, accerteranno gli ispettori e vedranno se eventualmente si sono violate alcune regole e se c’è una responsabilità degli organi scolastici»
Una volta ho dato un passaggio con Blablacar a un ragazzo che sembrava Kid Rock, un redneck. Portava una camicia a quadri da boscaiolo, cappellino da baseball, barba lunga e scompigliata, e viaggiava con una scatola di cartone forata. Gli chiedo da dove viene. Sei il figlio illegittimo del marito di Lana del Rey? (Alleva alligatori). Mi risponde: “Vengo dall’Alabama d’Italia, il delta del Po. E sono cresciuto nel Veneto profondo”. Poi aggiunge: “Nella scatola c’è una tartaruga rara. La mia famiglia le alleva”. La scena mi è tornata in mente guardando Il rapimento di Arabella, il secondo film di Carolina Cavalli. La trama: Holly (Benedetta Porcaroli) incontra nel parcheggio di un fast food Arabella (Lucrezia Guglielmino), una bambina mollata dal padre scrittore permaloso (Chris Pine), troppo impegnato a “invidiare Jonathan Franzen” per potersi occupare della figlia settenne. Holly è stata appena licenziata dalla pista di pattinaggio dove lavorava, non ha casa né famiglia, è sola, ed è bloccata in un passato che non riesce a elaborare. Quando Arabella le offre dei soldi per portarla via, poiché vuole scappare dalla sua vita, Holly crede di vedere nella bambina sé stessa da piccola, arrivata da un buco nel tempo per permetterle di mettere a posto le cose. Quindi “rapisce” la piccola e insieme partono per un viaggio da fuggiasche, con polizia, padre permaloso e mondo alle calcagna. Attraversano paesaggi e personaggi surreali, in una serie di tableaux da film indie americano. La grana della pellicola, i colori saturati, la toponomastica che richiama località del New Mexico, la decappottabile che rubano, i motel che ricordano Un sogno chiamato Florida, i tipi eccentrici con mullet e camicie da cowboy alla Wes Anderson o Paris, Texas, la dolcezza stramboide alla Little miss sunshine, financo alcuni dialoghi non-sense alla Lynch, tutto è indie. Ma perché attingere da un immaginario che non è il nostro? Durante una presentazione, Cavalli ha detto che cercava un’ambientazione con spazi aperti e luoghi liberi, quasi vuoti, puntellati da elementi isolati: una casa, un albero, una strada, come stilizzati, disegnati da un bambino. L’ha trovata a Bagnoli di Sopra, a sud di Padova, praticamente in quell’Alabama d’Italia del nostro allevatore di rettili padano. E, poiché ogni provincia è unica e tutte le province si assomigliano, ecco che l’immaginario americano (anche se un po’ alla moda) si dissolve e si confonde con la provincia italiana, piatta e sospesa, e con le sue maschere da commedia umana (bellissima Eva Robin) in un universo popolato anche da una capra sorda tenuta in lavanderia, o da un matrimonio di due anziani in una cappella in stile Las Vegas – anche se l’idea che l’assurdo equivalga automaticamente all’intelligentissimo non convince a pieno. In questo quadro narrativo, è proprio negli spazi liberi e meno connotati che Holly e Arabella emergono con più nitidezza. Il tropo del viaggio funziona come metafora lineare del viaggio di Holly nel suo passato, sostenuto robustamente dall’intensità vulnerabile di Benedetta Porcaroli e vivacizzato dall’impertinenza di Lucrezia Guglielmino. Viaggiano attraverso i paesi, i motel e le pieghe del tempo. Il trauma ha reso Holly scollata dalla realtà, parla un linguaggio nato dalla solitudine e dall’abbandono, comprensibile solo ad Arabella e al poliziotto Maccarino. E’ diffidente e insieme assoluta, sempre sul punto di spezzarsi e, anche grazie a lei, il film lascia appiccicato un groviglio di tenerezza e tristezza. Da ultimo il movimento on the road, il registro indie che funziona per sottrazione e dunque crea spazio anche per le sfumature più paradossali e da commedia, libera il film dal vizio ai sospiri drammatici, così italiani, direbbe Stanis La Rochelle.
L'argentino si trova a Calcutta per il "GOAT Tour": biglietti fino a 12mila rupie, ma non completa nemmeno un giro di campo. L'ira del pubblico
Trasgredire, avanti tutta: dopo 4 giorni di navigazione, sbarcheranno a Pantelleria i minori e i loro familiari soccorsi dalla “Sea Watch5” fra ieri e oggi. Lo fa sapere la stessa Ong raccontando di aver fatto richiesta al tribunale dei minori di Palermo per un porto più vicino dopo che le autorità italiane aveva assegnato La […] L'articolo Migranti, toghe in soccorso delle Ong, Casarini scatenato: “Abbatteremo i muri”. E la “Sea Watch” sfida ancora il governo sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
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Per l’irlandese è "un nuovo inizio”, la svolta dopo la doppietta di giovedì in Europa League. Gasperini avvisa la società: "A gennaio non possiamo restare fermi"