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Libero Quotidiano
Il profilattico non va di moda, ragazze e ragazzi lo usano poco: allarme malattie sessuali - LA VIDEOINCHIESTA
12 minuti fa | Sab 27 Lug 2024 09:27

Roma, 27 lug. (Adnkronos) - "No, io il profilattico non lo uso mai, non mi serve". "Ma perché mi fido di chi ho davanti". Il sesso sicuro? Non è di moda, è scomodo. A prevaricare la paura di contrarre malattie sessualmente trasmissibili è l'ansia di consumare il piacere senza pensare alle conseguenze. Poco importa, allora, che - sono dati ufficiali - siano "in grandissimo aumento le infezioni come Hiv, gonorrea, sifilide e clamidia". Il preservativo, se non c'é al momento, poco importa. E' quanto emerge da una inchiesta dell'Adnkronos sull'uso del profilattico tra i giovani. In tanti lo usano, ma in troppi nemmeno li acquistano, con il beneplacito delle partner, più preoccupate da una gravidanza inattesa e maggiormente propense a controlli, se necessari, a posteriori. Lo confermano le statistiche di vendita di Italcondoms, secondo cui cala l'acquisto di profilattici nella fascia di età compresa tra i 17 e i 34 anni. In controtendenza con l'impennata di acquisti tra gli adulti in coincidenza con la stazione estiva e, questo lo dicono gli intervistati, specialmente in caso di "scappatella". "Sono fidanzato e con la mia ragazza non lo uso - dice Vincenzo, 23 anni - Ma quando mi capita un'occasione extra mi proteggo". "Non lo uso mai perché è scomodo, poi mi fido di chi ho davanti", gli fa eco Fabio. "Metto sempre il profilattico - dice Giacomo - Non sapendo con chi è stata l'altra persona, voglio sia prevenire le malattie che le gravidanze indesiderate, anche perché a 22 anni non voglio diventare padre". "Paura? Un po' di rischio c'é sempre - risponde Daniele, 21 anni - ma quando stai in quelle situazioni non ci pensi. Sto attento, dai". Il rischio di contrarre malattie, dunque, si è disposti a correrlo. Più temibile, secondo la maggior parte degli intervistati, l'eventualità di una gravidanza inattesa. "Eh - conferma ancora Daniele - quello sarebbe un po' più un problema". Tutto questo, nonostante il monito lanciato a inizio giugno dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, alla luce del "preoccupante aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili in tutta Europa" nel 2024. I dati sono in "grandissimo aumento" anche in Italia, segnala all'Adnkronos Salute l'infettivologo Andrea Gori, presidente di Anlaids Lombardia. "Le statistiche lo dicono in maniera inequivocabile già da qualche anno". Crescono la "clamidia, la gonorrea, la sifilide", elenca l'esperto. Leggerezza, spesso incoscienza anche tra le intervistate che, il campione oscilla tra i 19 e i 32 anni, si dicono più propense a controlli frequenti. "Personalmente non lo uso - dice Gaia, il calice di vino in una mano e la sigaretta nell'altra - ma ogni sei mesi mi faccio le analisi". "Io l'ho usato e poi ho scoperto di essere intollerante al lattice - dice Alessia, 25 anni - Sono stata operata di Papilloma virus e ho fatto il vaccino perché il preservativo per quello non serve". "Sicuramente nel periodo estivo, in particolar modo nel lasso di tempo che va da giugno ad agosto, incluso anche settembre - spiegano ad Adnkronos/Labitalia dall'azienda italiana E.C. Industries s.r.l.s. che produce i profilattici a marchio Italcondoms - c'è un aumento delle vendite fino al 40%. Fa eccezione la fascia dei giovani tra i 17 e i 34 anni, che tendono a usare sempre meno il preservativo. E si vede dai dati del Ministero della Salute sulle infezioni sessualmente trasmissibili che parlano di un aumento dei casi nel periodo estivo", spiegano dall'azienda. A disincentivare l'uso del condom sono proprio i ragazzi: "Mi è capitato che mi venisse chiesto di non utilizzarlo - dice Martina - magari tranquillizzandomi sulla capacità di regolarsi al momento giusto. Io però non ho mai ceduto, rispondo che se vogliono è così, altrimenti non se ne fa nulla. E funziona", aggiunge sorridendo. "Quando non vogliono usarlo - le fa eco Giulia, 31 anni, al tavolo di un locale a Trastevere insieme alle amiche - dicono che non sentono niente, che non hanno sensibilità col profilattico". "Di solito lo uso, più che altro per paura delle malattie - spiega Diana, 28 anni - Ma qualche volta ho fatto la scemenza". "Col mio fidanzato non lo usiamo mai - interviene Alessandra - All'inizio della relazione ho fatto le analisi e gliele ho fatte fare a lui perché era un po' un puttaniere... Era tutto ok, quindi possiamo evitare. Poi, certo, spero non mi metta le corna". "Sono due anni che non faccio senza. Di morire a 19 anni di Hiv non ho voglia. Gravidanze inattese? Il salto della quaglia non mi ha mai deluso", dice Giuliano, 24 anni, a Roma in vacanza. (di Silvia Mancinelli)

Parigi 2024: servizio ferroviario francese torna alla normalità
28 minuti fa | Sab 27 Lug 2024 09:11

Parigi, 27 lug. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - L'operatore ferroviario statale francese, Scnf, ha riferito che il servizio dei treni ad alta velocità sta gradualmente tornando alla normalità nel paese, soprattutto sulle linee orientali, dopo gli atti di sabotaggio di ieri che hanno portato alla paralisi delle linee. La Scnf ha denunciato un "attacco massiccio" contro la sua rete di treni ad alta velocità che ha colpito tre delle quattro linee della Capitale e ha causato la deviazione o la cancellazione di "un gran numero di treni". L'azienda ha chiesto ai viaggiatori di posticipare il viaggio e di non recarsi nelle stazioni poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. L'indagine è nelle mani della Procura di Parigi con la partecipazione della suddivisione antiterrorismo. La Procura è convinta che si sia trattato di un attacco coordinato, anche se al momento nessun gruppo ha rivendicato l'accaduto. "Il traffico nell'est è ripreso questa mattina alle 6.30", ha precisato la Sncf in un comunicato riportato dai media francesi, precisando che i suoi dipendenti "hanno lavorato tutta la notte in condizioni difficili a causa della pioggia".

"Dietro le linee nemiche". Mosca chiama il Pentagono: la telefonata che sta gettando il mondo nel panico
43 minuti fa | Sab 27 Lug 2024 08:56

All'inizio del mese, il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha ricevuto una chiamata dal suo omologo russo Andrei Belousov. Oggetto della telefonata, un avvertimento da parte di Belousov su un'operazione segreta ucraina individuata dai russi. A scriverne è il New York Times, che cita tre funzionari statunitensi, definendola "una richiesta insolita". Da Mosca ritenevano che l'operazione avesse il benestare degli americani. Belousov ha chiesto ad Austin se il Pentagono ne fosse a conoscenza e del suo potenziale di inasprimento delle tensioni tra Mosca e Washington, spiega il Nyt. I funzionari del Pentagono sono stati sorpresi dalle accuse e non erano a conoscenza di alcun complotto di questo tipo, come scrive il quotidiano. "Ma qualsiasi cosa Belousov abbia rivelato - hanno detto tutti e tre i funzionari - è stata presa abbastanza sul serio da indurre gli americani a contattare gli ucraini e a dire, in sostanza, 'se state pensando di fare qualcosa del genere, non fatelo'". Nonostante la profonda dipendenza dell'Ucraina dagli Stati Uniti per il sostegno militare, di intelligence e diplomatico, i funzionari ucraini "non sono sempre trasparenti con le loro controparti americane riguardo alle loro operazioni militari, specialmente quelle contro obiettivi russi dietro le linee nemiche", scrive ancora il Nyt. I funzionari ucraini e il Cremlino hanno rifiutato di commentare la questione, mentre il Ministero della Difesa russo non ha risposto a una richiesta di commento. Austin aveva contattato il nuovo ministro della Difesa russo Belousov, solo un paio di settimane prima, il 25 giugno, nel tentativo di mantenere "aperte le linee di comunicazione", come ha dichiarato il Pentagono. È stata la prima telefonata tra i due uomini da quando Belousov, un economista, ha sostituito Sergei Shoigu, il ministro della Difesa russo di lunga data, in una scossa del Cremlino a maggio.  Da Mosca, in mattinata, sono arrivate altre accuse contro Kiev: "Le Forze Armate dell'Ucraina utilizzano gli aeroporti di paesi terzi, in particolare della Polonia, come base per le loro forze aeree. Ciò viene fatto al fine di limitare la possibilità di colpire le attrezzature nemiche da parte delle Forze Armate russe, in caso di attacco sul territorio dell'Ucraina. i paesi terzi porteranno a uno scontro diretto fra la Russia e i paesi dell'Ue e della Nato", ha detto a Ria Novosti una fonte delle forze di sicurezza di Mosca. Secondo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, intanto, l'omologo cinese, Wang Yi lo avrebba informato di una conversazione con il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba, che recentemente ha visitato la Cina. Secondo Lavrov la posizione cinese in merito al conflitto in Ucraina "non è cambiata" e per Mosca "non ci sarà alcun negoziato basato sulla formula di pace" del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Wang Yi ci ha raccontato come sono andate le sue conversazioni con Kuleba, e abbiamo ritenuto che la posizione cinese rimane invariata" ovvero rimane quella "di concentrarsi sulle cause profonde del conflitto ucraino", ha spiegato Lavrov che si trova oggi in Laos per la riunione dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico.

Mo: 4 raid Usa-Gb colpiscono aeroporto di Hodeidah nello Yemen
43 minuti fa | Sab 27 Lug 2024 08:56

Sana'a, 27 lug. (Adnkronos) - Quattro raid aerei Usa-Regno Unito hanno colpito l'aeroporto di Hodeidah nello Yemen. Lo ha riferito la televisione Al Masirah, un canale controllato dagli Houthi. Le forze armate statunitensi e britanniche hanno effettuato attacchi congiunti contro gli Houthi dal 12 gennaio in risposta agli attacchi dei ribelli contro le navi nel Mar Rosso.

Sequestrato a Roma oltre un quintale di droga, 9 arrestati
52 minuti fa | Sab 27 Lug 2024 08:47

Sequestrato a Roma oltre un quintale di droga, 9 arrestati

"Pesce avariato", panico nei ristoranti vip di Cortina d'Ampezzo: finisce in disgrazia
1 ora fa | Sab 27 Lug 2024 08:38

I 1400 kg di cibo avariato sequestrati dal centro di controllo Area pesca del Veneto stanno già facendo preoccupare molta gente, soprattutto i vip dato che i prodotti ittici e alimentari sequestrati sono stati serviti in tre ristoranti rinomati di Cortina d'Ampezzo, meta di pellegrinaggio di famosi e famose dello star system italiano.  Branzini, ricciole, seppie, calamari, gamberi rossi, polpo, salmone. Non è il menu del giorno offerto dalla casa, ma l'elenco di tutti gli alimenti scaduti, non tracciati o non etichettati che sono stati trovati dal centro di controllo. All'interno del  congelatore venivano dunque conservati prodotti sprovvisti delle informazioni minime di tracciabilità obbligatorie per legge in ogni fase di commercializzazione e co termine minimo o scadenza già superati.        Gli operatori della Capitaneria, inseme al personale del servizio igiene degli alimenti dell'Azienda sanitaria Ulss 1 Dolomiti hanno dunque scovato un bel "bottino". 0tto le sanzioni amministrative effettuate dall'attività di sorveglianza nella zona di Cortina per un totale di 22 mila euro.

Arrestato autore truffa ai danni zia del presidente della Sardegna
1 ora fa | Sab 27 Lug 2024 08:20

Arrestato autore truffa ai danni zia del presidente della Sardegna

L'Italpress sigla una partnership internazionale con l'agenzia marocchina MAP
1 ora fa | Sab 27 Lug 2024 08:17

L'agenzia di stampa Italpress e MAP, Agence Maghreb Arabe Press, hanno sottoscritto a Rabat una partnership internazionale che consentirà di potenziare attraverso uno scambio reciproco di news l'informazione sull'area euromediterranea per i rispettivi abbonati.  Italpress e MAP condivideranno i contenuti editoriali in inglese ed arabo e collaboreranno su progetti speciali, l'organizzazione di eventi in Italia e Marocco, forum e tavole rotonde sui temi del Mediterraneo, area geografica sempre più strategica nel panorama geopolitico internazionale. L'accordo è stato firmato dal direttore dell'Italpress, Gaspare Borsellino, e dal direttore generale di MAP, Fouad Arif. “Firmare questa collaborazione con la MAP, Maghreb Arab Press, una delle più importanti ed autorevoli agenzie di stampa del Mediterraneo, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”, ha affermato Gaspare Borsellino.  “Sono convinto che questa partnership porterà reciproci vantaggi per la crescita delle nostre agenzie sia a livello nazionale che internazionale”. “Questo accordo – ha detto Fouad Arif - apre nuove entusiasmanti prospettive per le nostre agenzie. Condividiamo con Italpress una visione comune di eccellenza giornalistica e un impegno costante verso i più alti standard di professionalità”. L'agenzia di stampa Italpress è stata fondata da Gaspare Borsellino a Palermo 36 anni fa. Oggi, oltre che nel capoluogo siciliano, dove si trova la redazione centrale, ha redazioni e studi televisivi e multimediali a Roma e a Milano,. un ufficio di corrispondenza a New York e partnership internazionali con altre agenzie europee e dell'area Med.  La Maghreb Arab Press Agency è stata fondata 65 anni fa e trasmette 7 giorni su 7 in arabo, francese, inglese, spagnolo e un dialetto locale. La delegazione dell'Italpress, formata oltre che da Gaspare Borsellino anche da Emanuele Borsellino, membro del Consiglio di amministrazione dell'agenzia, è stata accolta dai vertici della Map con in testa oltre al Direttore Generale Fouad Arif anche dal direttore responsabile Moahammed Rida Brain. Alla sottoscrizione della partnership erano presenti per MAP anche Hind Ben Abdennebi e  Lamyaa Bouamar, advisor del direttore generale, e Hinde Nejjar, Head of Bilateral and Multilateral Cooperation. Dopo la firma dell'accordo il direttore dell'Italpress Gaspare Borsellino ha visitato i vari dipartimenti dell'Agenzia Marocchina e successivamente anche la sede di M24 (Televisione del Gruppo) e RIM (Radio AllNews della Map dedicata all'informazione H24), dove è stato accolto da Noujoum Dabssi,  broadcast director di MAP.

"Italiani deficienti? Vorrei vedere te se...". Case popolari ai rom, Poletti travolge Barra e Caprarica
1 ora fa | Sab 27 Lug 2024 08:14

"Che cattiveria, una casa gratis di 30 metri quadrati, con la mamma... ma non ci può portare una donna... Ma dai per favore". A 4diSera, su Rete 4, si parla dell'assegnazione (temporanea) di case popolari ad alcune famiglie rom dopo lo sgombero del campo nomadi di via Bonfadini, a Milano. E tra i conduttori Roberto Poletti e Francesca Barra (lontanissimi politicamente) si scatena la bagarre- "Va bene...", glissa lei dopo il commento al vetriolo di Poletti, che replica con un secco "Va bene no". "Nel servizio - riprende la parola la giornalista - c'era un interrogativo: perché ha fatto questo il sindaco? Il campo rom andava chiuso, la zona andava bonificata e le persone che vivevano lì dovevano essere spostate, soprattutto quelle che vivevano in stato di difficoltà". Poletti si copre il volto con le mani per diversi secondi, inquadrato dalla regia di Rete 4.        La Barra, un po' in imbarazzo, chiede ad Antonio Caprarica in collegamento: "Hanno diritto a un alloggio se vengono spostati, no?". "Io credo che non dovremmo nemmeno porci il problema, io sono sempre sbalordito quando sento parlare di rom come di una specie zootecnica e non come cittadini italiani di pari diritti. Spesso parliamo di giustizia che esagera con i colletti bianchi sulla carcerazione preventiva... I rom sono cittadini italiani, in alcuni casi più complicati per una serie di ragioni che una società civile e avanzata si deve impegnare a comprendere e risolvere". Secondo Caprarica, il fatto di chiudere i campi rom, "veri e propri ghetti in cui lo Stato cede alla illegalità", è da accogliere sempre con favore". Si torna in studio e si accende lo scontro tra la Barra e Poletti. "Mi sto mordendo la lingua...", "Ma tu dove li avresti spostati?", "Faccio come fai tu di solito, non colgo la provocazione e faccio una domanda: ma tutte le persone che si sono messe in fila per la graduatoria che sono, deficienti?".       "Vorrei vedere te se al pianerottolo di casa tua avessi delle persone che possono causare problemi", sbotta ancora Poletti con la collega. "Aspetta aspetta, che cosa stai dicendo che quelle persone sono tutti criminali?", si arrabbia la Barra. "Dico che quelle persone hanno dei problemi", "Tutti?". E quando la dem Rozza cita una legge regionale varata dal centrodestra sul tema, Poletti provoca: "Ma che c'entra, mica siamo un programma di destra, c'è la Barra...". "Sarei una giornalista imparziale", replica piccata lei, con un sorriso che dice tutto.  4diSera, guarda qui la puntata integrale

Ignazio La Russa come un cane: lo sfregio in prima pagina sul Fatto quotidiano | Guarda
1 ora fa | Sab 27 Lug 2024 07:56

Come un cane, farfugliante e mosso da spasmi irrefrenabili. Così Mannelli disegna Ignazio La Russa, presidente del Senato, sulla prima pagina del Fatto quotidiano nell'edizione di venerdì 26 luglio. La chiamano satira, anche se la didascalia allo schizzo (di fango) è decisamente molto seria: "La tragedia di un fascista ridicolo", scrivono.  Intendiamoci, la sorpresa è relativa dal momento che Marco Travaglio e la sua redazione da sempre hanno preso di mira l'ex colonnello di Alleanza Nazionale, storico esponente del Movimento sociale milanese poi fondatore di Fratelli d'Italia.   Guarda qui la vignetta di Mannelli sul Fatto quotidiano   Il giorno prima, La Russa aveva ricevuto un analogo trattamento dal La Stampa di Torino, che lo aveva umiliato anche senza ricorrere a un vignettista. Coinvolto nella polemica sul giornalista Andrea Joly aggredito da alcuni esponenti di CasaPound, il presidente del Senato aveva scritto di suo pugno una lettera per spiegare le sue parole, sostenendo di essere stato "travisato" e sottolineando come Joly, non essendosi accreditato come giornalista, sia rimasto vittima di una "inaccettabile aggressione", anch'essa "senza sconti o giustificazioni, verso un cittadino, ma non si può presentare l'accaduto come un attentato alla libertà di informazione. In sostanza, bisogna condannare fortemente la odiosa aggressione, come ho sinceramente fatto senza però sostenere che vi era stata la inaccettabile volontà di impedire l'esercizio del diritto di cronaca che non può mai essere impedita. Ecco cosa intendessi dire".         Parole chiare che il direttore Andrea Malaguti ha liquidato a pagina 29 del quotidiano, con un paio di righe in cui si leggeva: "Confortati dalle parole del Presidente della Repubblica, preferiamo pubblicare questa lettera senza replica per il rispetto che si deve alla carica". Cos'è peggio? L'insulto di Mannelli e del Fatto o la sprezzante noncuranza della Stampa?

Parigi 2024, gli spettatori: cerimonia unica nonostante la pioggia
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:34

Parigi, 27 lug. (askanews) - Una serata indimenticabile nonostante la pioggia. Le voci degli spettatori della cerimonia d'apertura dei Giochi di Parigi, arrivati da tutto il mondo, raccontano le loro emozioni.

Chirurgia oculistica, a Ferrara tecniche innovative anche per bambini
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:30

Chirurgia oculistica, a Ferrara tecniche innovative anche per bambini

Il traffico riprende a fatica a Parigi dopo l'attacco alla rete Tgv
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:28

Parigi, 27 lug. (askanews) - I passeggeri attendono i loro treni alla Gare du Nord di Parigi, mentre il traffico continua a essere problematico all'inizio del weekend dopo l'attacco alla rete TGV proprio a ridosso dell'inizio dei Giochi dei Parigi, per il quale non è stata ancora rivendicata la responsabilità.

"La più bella che io ricordi". Il macroniano Gozi? Esulta per i Giochi e li ricoprono d'insulti: "Porcheria blasfema" | Guarda
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:20

E' stato definito "l'uomo di Emmanuel Macron in Italia". Ex renziano, ex Pd, oggi capobastone di Renew Europe a Strasburgo, il romagnolo Sandro Gozi si guadagna una bella dose di insulti e sfottò per un tweet pubblicato sui X in cui dimostra, a detta di molti commentatori, un po' troppo entusiasmo per la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024. Gozi, in versione ultrà macroniano e francese d'adozione, non si trattiene: "Una delle più belle cerimonie d'apertura delle Olimpiadi che io ricordi. Una lezione di Parigi al mondo sulla bellezza della Francia, la grandezza della sua storia, le battaglie universali per la libertà e i diritti civili, l'orgoglio di un'appartenenza. Viva le Olimpiadi!". Il riferimento è all'approccio molto "pride" e Lgbtq imposto alla cerimonia dall'organizzazione francese. In uno slancio ecumenico, ecco spuntare anche una grande bandiera dell'Unione europea.        Impietose le reazioni dei suoi follower, che lo sommergono di critiche praticamente a tempo zero. In tanti condividono lo screenshot dell'Ultima cena di Leonardo Da Vinci rivisitata in chiave Drag queen e gli chiedono polemicamente: "Perché non l'hanno fatto con l'islam?". "Una gran porcheria, blasfema e colma di omosessualità. Le Olimpiadi dovrebbero essere ben altro ma lei continui pure a baciare i piedi dei suoi datori di lavoro", "Alle Olimpiadi è andato in scena una indegna squallida blasfema parodia dell'ultima cena in versione Drag Queen. Non se ne sentiva il bisogno. tentare a tutti costi di voler far capire che vizi, perversioni, innaturalità sia una cosa normale ma di normale non c'è nulla Che schifo", "Che facciamo la stessa cosa con Maometto, poi ne riparliamo!".       E ancora: "Fa veramente schifo, non c'è nessun trasporto che solo uno stadio pieno ad osannare i campioni può dare. Se avessimo voluto guardare in film saremmo andati al cinema", "È una cosa indecente, in confronto a Pechino 2008 o Londra o qualsiasi altra cerimonia sembra una sagra", "Una delle cerimonie più schifose che abbia mai visto...", "La grandeur de la france di ste p….", "Si è dimenticato di aggiungere che Emmanuel Macron ha dominato le ultime elezioni, sarebbe stato in linea con la sua obiettività", "Detto da un 'italiano' del Pd, eletto nel partito di Micron …in allegato i premi per i politici italiani affiliati alla Francia. Secondo voi, per avere queste medaglie hanno servito gli interessi dell'Italia o della Francia? La seconda ovviamente, non ti danno medaglie per nulla!!".     Una delle più belle cerimonie d'apertura delle Olimpiadi che io ricordi. Una lezione di Parigi al mondo sulla bellezza della Francia, la grandezza della sua storia, le battaglie universali per la libertà e i diritti civili, l'orgoglio di un'appartenenza. Viva le Olimpiadi ! — Sandro Gozi (@sandrogozi) July 26, 2024

Bollette di luce e gas, arriva la rivoluzione: letture e prezzi, cosa cambia
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:13

Finalmente le bollette diventano leggibili da tutti. Basta con una sequela di numeri incomprensibili: dal prossimo anno infatti le fatture di luce e gas saranno più semplici da capire. Basterà un colpo d'occhio - spiega l'Arera, l'autorità per l'energia - per rendersi conto di prezzi, costi e consumi. La nuova bolletta debutterà dal primo luglio 2025, con un frontespizio uguale per tutti i gestori, contenente le principali informazioni generali sul contratto di fornitura. Poi l'Authority ha introdotto uno “scontrino dell'energia», per capire immediatamente consumi e prezzi, e un box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l'applicazione. È stata infatti approvata - a seguito di un lungo processo di consultazione con imprese, consumatori e stakeholder - e sottoposta all'analisi dell'impatto della regolazione la delibera che introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali connessi in bassa tensione: domestici, condomini, piccole e medie imprese, box, cantine e magazzini. I gestori avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all'invio del nuovo metodi di fatturazione. «Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato», commenta il presidente dell'Arera Stefano Besseghini. Plaudono i consumatori: «Ringraziamo Arera per aver accolto la nostra richiesta e concluso l'iter per rendere le bollette dell'energia più comprensibili agli utenti, specie sul fronte del costo al kwh della luce e al metro cubo per il gas», afferma Consumerismo No Profit. «In una fase in cui i prezzi dell'energia continuano a essere altissimi e fuori controllo, giudichiamo positivamente la notizia che Arera ha ufficializzato oggi sul debutto della nuova bolletta», commenta l'Adoc. Il prezzo a cui si acquista il singolo kilowattora per l'energia e il singolo metro cubo per il gas è fondamentale per comparare facilmente le diverse offerte. Attualmente sono valori che gli utenti devono ricavare dividendo ad esempio la spesa totale perla componente energia per i kilowattora. La nuova bolletta sarà composta da un frontespizio unificato, che corrisponde alla prima facciata del documento inviato al cliente in cui i venditori sono tenuti a riportare l'importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente, sul tipo di servizio in cui è rifornito, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti. Poi c'è la parte battezzata dall'Arera “scontrino dell'energia”, che riporterà la formazione del costo complessivo dell'energia fornita in relazione ai volumi consumati secondo la struttura quantità per prezzo, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l'energia elettrica, e ulteriormente dettagliato per voci di spesa. Sempre nello scontrino dell'energia saranno riportate separatamente anche l'Iva e le accise, gli eventuali bonus, altre partite come interessi di mora, prodotti o servizi aggiuntivi e il canone Rai.

"Siamo in onda". Giovanna Pancheri fulmina Giuliano Amato: occhio alle facce | Video
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 07:06

Quando c'è da fare il galantuomo, non ci va troppo per il sottile, il Dottor Sottile. Il video del giorno, della settimana, forse dell'anno arriva da Sky Tg24, e il merito è tutto di Giuliano Amato. L'uomo con il curriculum più lungo e prestigioso della politica italiana (gli manca solo il Quirinale, e in fondo mai dire mai) è ospite di Giovanna Pancheri, conduttrice del programma di approfondimento del mattino Start. I temi sono svariati: politica interna, estera, finanza, Europa. Le competenze dell'ex socialista, poi Pd, sono d'altronde multiformi: tra Prima e Seconda Repubblica, è stato a varie riprese ministro del Tesoro, per le riforme istituzionali, dell'Interno, presidente del Consiglio, giudice della Corte Costituzionale e presidente della Consulta. Con un simile standing istituzionale, pochi potrebbero sospettare che nel privato Amato sia persona ironica, quasi frizzante. Serviva allora un mezzo fuorionda per rivelarne gli aspetti più divertenti. «Ci fermiamo per una breve pausa e poi torniamo», annuncia al pubblico la Pancheri. Amato, pensando che le fatiche dell'intervista siano terminate, quasi sospirando le domanda: «Ok Mademoiselle, quando stacchi?». «Siamo ancora in onda...», balbetta la giornalista alzando l'indice, quasi a tentare di frenare l'esuberanza insospettabile del suo ospite. La Pancheri scambia sguardi terrorizzati con la regia, passano alcuni secondi di gelo. Amato invece non muove un muscolo, imperturbabile, e con nonchalance replica: «Siamo ancora in onda?». «Adesso glielo dico - prova a riprendere il filo del discorso il volto di Sky, evidentemente imbarazzata ma tenacemente professionale fino all'ultimo -, appena c'è la pubblicità. Comunque venerdì... ultima puntata, lo diciamo anche ai telespettatori». Il presidente è avvertito.   Former PM Giuliano Amato plays 'seducer' with SKYTG24 journalist Giovanna Pancheri: 'Mademoiselle, when is your shift over? She, a little embarrassed, replies: "We are still on air..." July 26, 2024 pic.twitter.com/3WmEibI418 — Crazy Ass Moments in Italian Politics (@CrazyItalianPol) July 26, 2024

Parigi 2024, Biden con la divisa del team Usa alle Olimpiadi
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:59

Parigi, 27 lug. (askanews) - Joe Biden lascia la Casa Bianca sfoggiando il divisa del team Usa alle Olimpiadi di Parigi. Il presidente è diretto a Camp David per il weekend.

Mo: Centcom, 'Forze Usa hanno distrutto 6 droni Houthi al largo coste Yemen'
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:52

Washington, 27 lug. (Adnkronos) - Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno distrutto sei droni Houthi al largo delle coste dello Yemen. Lo ha annunciato l'esercito americano su X.

"Sono passati 80 giorni...". Toti si dimette? Ecco le prime parole di Elly Schlein: che roba è il Pd
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:52

Una «sconfitta della giustizia» e «della politica» (Crosetto). Un tentativo di «sovvertire il voto popolare» (Lega). Un atto dovuto (Schlein e Conte). «Indegno» (Calenda), è la vittoria dei «giustizialisti» (Renzi). Di fronte alle dimissioni di Giovanni Toti da presidente della Liguria, dopo tre mesi agli arresti domiciliari, gli schieramenti tornano a diversi. E - sorpresa - anche il nuovo campo largo (quello che va da Renzi a Conte passando per Fratoianni e Bonelli) si sfarina. A conferma che la giustizia, come la politica estera, restano temi su cui le distanze nel centrosinistra sono ancora ampie. Il primo commento, durissimo, arriva dalla Lega: «In Liguria», si legge in una nota, «siamo di fronte all'ennesimo tentativo di sovvertire il voto popolare usando inchieste e arresti». Subito dopo interviene un avversario del centrodestra, Carlo Calenda, ma altrettanto critico: «Toti è un nostro avversario. La valutazione sulla sua gestione è negativa». Ma «forzare le dimissioni di un governatore attraverso l'imposizione di misure cautelari a pioggia è indegno di uno Stato di diritto». Non la pensa così Angelo Bonelli, coordinatore di Avs, secondo cui «le dimissioni di Toti erano un atto politicamente dovuto». Per Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, il soggetto di cui fa parte anche Toti, «queste dimissioni impongono una riflessione a tutto il mondo giudiziario, alle istituzioni, alla politica, sull'uso della carcerazione preventiva». Maurizio Gasparri, Fi, sottolinea «la pressione della magistratura».       Ma più forte ancora è il giudizio di Mariastella Gelmini, ex Fi ora in Azione, secondo cui la scelta di Toti è «l'effetto devastante di una misura di custodia cautelare che si è trasformata in uno strumento politico. E questo senza che sulla colpevolezza di Toti sia stata emessa una condanna neppure di primo grado». Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che proprio in Liguria è atteso da Elly Schlein alla prova di sincerità della sua conversione (accetterà di sostenere il probabile candidato del centrosinistra, Andrea Orlando?), va all'attacco dei compagni di Toti: «La verità», scrive nella sua e-news, «è che i giustizialisti sono forti anche a destra. Perché è evidente che Toti sia stato abbandonato dai suoi colleghi di coalizione». Si confermano garantisti i Radicali italiani, secondo cui siamo di fronte a «una pagina nerissima per la democrazia», «uno sfregio al garantismo», «indegno per un paese civile».       Diversissimo il giudizio del Pd: «Finalmente», ha commentato Elly Schlein, «Giovanni Toti si è dimesso, anche se con molto ritardo. Sono passati 80 giorni in cui la Liguria è stata ferma, paralizzata, tenuta ai domiciliari con lui. È l'occasione per ridare la parola ai cittadini, per le forze alternative alla destra di costruire un progetto che guardi al futuro». Giuseppe Conte si allinea a Schlein, anche se non affonda il colpo (forse la sua formazione di avvocato lo trattiene): «Non si può pensare di governare una Regione dagli arresti domiciliari. Lasciamo che la vicenda giudiziaria, che ha regole, dinamiche, logiche completamente diverse, faccia il suo corso». Se Giovanni Donzelli, coordinatore di FdI, ringrazia Toti per il lavoro svolto, Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, osserva che «la democrazia ne esce ferita». Ma dal centrodestra il giudizio più affilato viene dal ministro Guido Crosetto: «Un cittadino incensurato e tutt'ora innocente si è dovuto dimettere per poter sperare di essere libero e poter ottenere nuovamente i suoi diritti costituzionali. Da questa vicenda», osserva, «esce sconfitta la Giustizia e si palesa una rattristante debolezza della Politica, quella con la P maiuscola, quella che sa difendere i principi e non solo gli amici più prossimi o i cerchi magici». Conclude, notando come ci sia «troppa sudditanza, quasi paura, nei confronti di un potere dello Stato che non dovrebbe incutere alcun timore alle persone oneste. Forse»,termina, amaro, «perché sanno che in Italia non basta essere onesti per sentirsi tranquilli». Durissimo anche il commento del leghista Gian Marco Centinaio: «Politicamente non posso accettare che la magistratura gli abbia imposto di scegliere tra la libertà e il rispetto del mandato degli elettori».

Porti, approvato il piano 2024-26 dell'Autorità Tirreno Centro Settentrionale
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:47

Civitavecchia, 27 lug. - (Adnkronos) - Il Comitato di Gestione dell'Adsp del Mare Tirreno Centro Settentrionale, nella seduta presieduta da Pino Musolino, ha approvato il Piano Operativo Triennale 2024-2026. Oltre al Presidente dell'Adsp e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo, Il Comandante della Capitaneria di porto di Fiumicino Silvestro Girgenti, il componente designato dalla Regione Lazio Roberto Fiorelli e il componente designato dal Comune di Civitavecchia Emiliano Scotti.  Musolino ha rinviato al prossimo comitato, previsto il 31 luglio, la discussione sull'assestamento del bilancio di previsione 2024 per dar modo al nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti Lina Festa, nominato nei giorni scorsi, di avere il tempo necessario per esprimere il proprio parere sull'atto. Il presidente dell'Autorità, sottolineando come sia stata rispettata la tempistica prevista dalla norma per approvare il POT, ha illustrato i principi del documento in cui sono contenute le linee strategiche di sviluppo dell'Adsp. Il comitato ha approvato la delibera all'unanimità. “Abbiamo scelto di redigere un documento che tenga conto della naturale scadenza dell'organo di vertice di questa Autorità. La sfida non è solo quella di costruire le infrastrutture necessarie, come quelle relative allla separazione tra porto storico e porto commerciale, la parte ferroviaria per la gestione di nuovi traffici commerciali, ma anche di dare evidenza dello stato di attuazione degli interventi relativi al PNRR, e di portare avanti i progetti di crescita delle attività della Port Community System per lo scambio di dati e la comunicazione verso l'intera comunità portuale, la promozione dei tre scali, il Green port, il tutto proseguendo nella direzione del miglioramento dell'efficacia dell'azione amministrativa. Si è voluto lasciare al nuovo management il compito di dettare gli obiettivi di natura strategica che vorrà realizzare e perseguire”. . Nel Pot 2024-2026 c'è il layout finale del porto di Civitavecchia. Sarà completata infatti la separazione tra porto storico e porto commerciale, con il primo che si aprirà alla città e per il quale è prevista la realizzazione dell'apertura della bocca a sud, con il collegamento all'antemurale che sarà costruito all'altezza di Molo Vespucci. Si tratta di interventi che sono finanziati con i fondi del PNRR. Un capitolo a sé avrà la Darsena “Mare Nostrum” per la quale possono essere ipotizzati diversi utilizzi, con la possibilità di poter ospitare insediamenti per diversi settori industriali e commerciali, come quello energetico dell'eolico offshore, cantieristico navale e quello relativo alla movimentazione delle merci e container Per il porto di Fiumicino, sono stati avviati i lavori che comprendono la nuova darsena pescherecci sulla riva destra del porto canale, che consentirà la delocalizzazione della flotta peschereccia, la più importante del Lazio, e della cantieristica, permettendo di riqualificare un'intera area dell'abitato cittadino. A Gaeta sono previsti interventi di ampliamento, completamento, potenziamento e miglioramento delle infrastrutture portuali per favorire le attività produttive del territorio legate all'economia del mare, quali la cantieristica e la diportistica navale, la pesca e la maricoltura, oltre alle attività legate ai traffici di merci, passeggeri e automezzi. “E' un piano ambizioso ma realizzabile – conclude il presidente Musolino - che consentirà ai Porti di Roma di andare oltre gli ottimi risultati già ottenuti per la crocieristica. Il nostro compito ora è anche quello di promuovere il POT a tutti i livelli istituzionali, per spiegare l'importanza del raggiungimento di questi obiettivi non solo per l'ente e per i territori di riferimento, ma per il Lazio e l'intero Sistema Paese”.

Per gli atleti è importante partecipare e... fare cassa. Biasin: la cruda verità sui Giochi
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:46

Partecipare è bellissimo, lo spirito olimpico è bellissimo, il Villaggio è bellissimo e si tromba tantissimo, le grandi emozioni sono bellissime e tutto quello che volete, ma c'è anche una poco romantica ma fondamentale questione di quattrini da tener presente. La gran parte delle migliaia e migliaia di atleti occupati a battere la controparte in quel di Parigi non solo non naviga nell'oro, ma guadagna il minimo indispensabile per potersi permettere una vita da atleta. Ci sono le eccezioni, per carità, ma son mica tutte stelle dell'Nba o Novak Djokovic. Prendete i protagonisti della nuova disciplina olimpica, la Break Dance, o i tiratori, ma anche i surfisti, i lottatori, gli specialisti dell'arrampicata... Per lor signori riuscire a mettere in tasca i premi concessi dai Comitati Olimpici Nazionali non è cosa affatto banale. E non parliamo del CIO, quello non caccia una lira (solo l'atletica concede 50mila dollari al vincitore), ma dei premi che le varie federazioni cacciano ai loro medagliati. Da questo punto di vista l'Italia è piuttosto generosa se è vero come è vero che è disposta a concedere 180mila euro per ogni medaglia d'oro, 90mila per l'argento e 45mila per il bronzo. Badate bene, trattasi di cifre “al lordo”, ché la mannaia della tassazione è campionessa olimpica di rompimento di maroni, raggiunge ogni zona del globo e figuriamoci Parigi. In Giappone, per dire, l'Italia vinse 40 medaglie (10 ori,10 argenti, 20 bronzi) per un totale di 2,43 milioni lordi. Trattasi di premi individuali e, quindi, in caso di vittoria della staffetta (magari si riuscisse a fare il bis...) ai quattro azzurri verrebbe concesso un totale di 720mila cucuzze. Come si comportano in altre zone del mondo? Hong Kong svetta con ben 700 mila euro per ogni oro, poi Singapore (650 mila) e Taiwan (550 mila). In Europa “vince” la Serbia (200 mila), la Spagna arriva a 94mila, la Francia si ferma a 80 mila. E ancora: gli Usa non vanno oltre 34800, mentre Gran Bretagna e Cina non prevedono compensi. E quanto vale la medaglia in sé? Non molto. L'oro è composto da sei grammi di placcatura in prezioso metallo, 505 grammi di nucleo in argento e vale 935 dollari; l'argento è composto da 507 grammi di nucleo d'argento e vale 473 dollari; il bronzo è composto da 415,15 grammi di rame, 21,85 di zinco e vale... 4 dollari. «Ma all'interno di ognuna delle 5.084 medaglie è contenuto un frammento della Tour Eiffel!». E vabbé, meglio di niente...

A Parigi 2024 cerimonia apertura fra battelli, pioggia e celebrità
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:45

Parigi, 27 lug. (askanews) - Le Olimpiadi di Parigi sono ufficialmente cominciate sotto la pioggia con una cerimonia che rimarrà nella storia grazie alla sfilata delle squadre olimpiche sulla Senna avvenuta sotto una pioggia battente. Per gli organizzatori è stata comunque un successo. "Siamo davvero molto felici. È stata una cerimonia molto, molto bella, esattamente come l'avevamo sognata - dice Tony Estanguet, presidente di Parigi 2024 - Abbiamo lavorato duramente per anni per onorare la Francia, i Giochi Olimpici e gli atleti. Volevamo offrire una cerimonia completamente nuova, con molta audacia, molti messaggi, alcune belle sorprese, sia nella musica, che nell'illuminazione, nel calderone o nell'onore degli atleti". La cerimonia si è svolta all'insegna della spettacolarità, fra tante sorprese e celebrità, forse troppe per qualcuno che ha criticato la scarsa attenzione agli atleti rispetto al resto. Fra gli altri si sono esibiti Lady Gaga e Celine Dion, la torcia è passata nelle mani di Zidane e poi di un quartetto d'eccezione, Rafael Nadal, Carl Lewis, Nadia Comaneci e Serena Williams. E infine il braciere è volato in cielo su una mongolfiera.

Ucraina, Kiev: "80 raid Russia in ultime 24 ore". Mosca: "Distrutti 14 droni"
2 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:44

Kiev, 27 lug. (Adnkronos) - "Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro le posizioni delle unità ucraine e contro aree popolate utilizzando un missile, così come 80 attacchi aerei nelle ultime 24 ore". Lo sostiene lo Stato maggiore generale delle Forze armate dell'Ucraina nel suo resoconto quotidiano. Dal canto suo la Russia fa sapere che i sistemi di difesa aerea hanno distrutto durante la notte 14 veicoli aerei senza pilota, ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che "la notte scorsa, quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare un attacco terroristico utilizzando veicoli aerei senza pilota contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 7 UAV su Kursk, 3 su Belgorod, 2 su Rostov , 1 su Bryansk e 1 sulla regione di Lipetsk". “Le Forze armate dell'Ucraina utilizzano gli aeroporti di Paesi terzi, in particolare della Polonia, come base per le loro forze aeree. Ciò viene fatto al fine di limitare la possibilità di colpire le attrezzature nemiche da parte delle Forze armate russe, in caso di attacco sul territorio dell'Ucraina. i paesi terzi porteranno ad uno scontro diretto fra la Russia e i paesi dell'Ue e della Nato”, ha detto a Ria Novosti una fonte delle forze di sicurezza di Mosca. "Nessuno parla affatto di mobilitazione, non ci sono dubbi", ha detto a Ria Novosti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo in conferenza stampa alla domanda se ci sono abbastanza volontari o se potrebbe essere necessaria la mobilitazione.

"Non lasciate nulla figli, poi vi fregano". Bernardini de Pace tombale: "Spendete tutto"
3 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:36

L'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, oltre che per la sua professionalità, è nota a tutti per il suo temperamento frizzantino. Il legale ha una lingua biforcuta e non ha timori a dire quel che pensa, sempre. E lo ha fatto anche nel corso della sua ultima intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera tornando sul caso dell'alpinista Reinhold Messner che ha definito "uno degli errori più grandi" quello di lasciare la maggior parte del suo matrimonio ai figli. E a pensarla allo stesso modo è proprio la Bernardini de Pace che lapidaria afferma: "i figli, se gli dai tutto prima di morire, poi se ne fregano di te e non ti assistono". Parole dure quella della donna che sceglie però di motivare così: "Non è che tutti i figli sono meravigliosi. Come non lo sono tutti i genitori". Candida Morvillo ricorda a quel punto all'avvocato che lasciare l'eredità ai figli è un qualcosa di culturale, potremmo dire fisiologico, .ma lei non ci sta e replica alla giornalista spiegando che non è proprio così. "No, no. Un cliente che aveva un debito, non volendo morire disonorato, voleva pagarlo, ma pensava di non poter vendere la casa perché era obbligato a lasciarla ai figli".         Per il legale, se proprio non si può fare a meno di non lasciare i propri piccoli cuccioli senza una lira, una soluzione ci sarebbe: la donazione in vita, ma solamente a patto che "o la fai uguale a tutti i figli o in fase di successione e apertura del testamento" perché sennò "succede un casino". Inoltre, andrebbe fatta di un valore "che non cambia nel tempo. Mi spiego: una casa oggi ha un valore, fra trent'anni, quando muoio, un altro. E, se nel frattempo il valore è raddoppiato, gli eredi legittimi possono chiedere il ricalcolo, per essere certi di avere la legittima per intero. Se uno ha tre figli e tre case, donarne una a testa non è buona idea. Meglio donare a tutti un terzo di ciascuna casa. Il problema è che una causa può durare vent'anni. Ma ripeto, il mio consiglio è non dare niente e godersi le cose fino alla fine".

Mo: Israele 'agirà con forza' a Khan Younis e ordina nuova evacuazione'
3 ore fa | Sab 27 Lug 2024 06:31

Tel Aviv, 27 lug. (Adnkronos) - Israele ha annunciato che “agirà con forza” nel sud di Khan Younis e ha ordinato una nuova evacuazione dei residenti. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver annunciato l'ultima evacuazione di massa per le aree meridionali della città di Khan Younis tramite Sms, telefonate, messaggi audio registrati e trasmissioni in lingua araba. L'ultimo ordine di evacuazione si aggiunge all'evacuazione della scorsa settimana delle aree orientali della città meridionale devastata dalla guerra, che ha costretto circa 180.000 palestinesi a fuggire entro quattro giorni e con pochi beni. Nel suo ultimo ordine, l'esercito israeliano ha affermato che “agirà con forza contro l'organizzazione terroristica” a Khan Younis e ha accusato Hamas di utilizzare “gli abitanti di Gaza come scudi umani”. Le agenzie delle Nazioni Unite hanno aspramente criticato la politica israeliana di sfollamento di massa della popolazione civile di Gaza e gli attacchi da parte dei suoi militari su aree precedentemente dichiarate da Israele come le cosiddette “zone sicure”.