Certificato il valore culturale della tradizione gastronomica. Giorgia Meloni: sono fiera. Il riconoscimento sarà un volano economico. Dopo un surplus di produzione in Nuova Zelanda e Usa, al dicastero dell’Agricoltura è stata raggiunta un’intesa che fissa una nuova quotazione a 54 centesimi al litro per il prezzo del latte. Lo speciale contiene due articoli Continua a leggere
Il «Washington Post»: nel piano di pace, l’adesione dell’Ucraina è anticipata al 2027. Telefonata tra Donald Trump, Keir Starmer, Friedrich Merz ed Emmanuel Macron. Colloquio di Volodymyr Zelensky con i delegati Usa e Larry Fink. BlackRock sulla ricostruzione. Oggi nuova riunione dei volenterosi. Bart De Wever: «Tensione alta». Intanto spunta pure la grana degli arbitrati per 53 miliardi. Lo speciale contiene due articoli Continua a leggere
Il rapporto di Reporter senza frontiere 2025 registra 67 giornalisti uccisi, quasi l’80% in guerre o per mano della criminalità organizzata. Gaza è il teatro più pericoloso, seguita da Messico, Ucraina e Sudan. La denuncia: impunità diffusa e assenza di protezioni efficaci. Continua a leggere
Le transazioni per beni e servizi hanno superato la soglia record di 35 trilioni di dollari. I dazi imposti e voluti dal presidente americano Donald Trump non hanno di certo avuto l’effetto sperato quest’anno. Il commercio globale non ha per nulla rallentato, al contrario è tornato a fiorire negli ultimi anni e il 2025 potrebbe chiudersi come l’anno dei record. Continua a leggere
Riviste le direttive su controlli e certificazioni di sostenibilità. Von der Leyen affonda nell’ipocrisia: «Ora meno burocrazia». Trovato l’accordo tra Consiglio europeo e Parlamento per tagliare le unghie alle norme sulla cosiddetta sostenibilità aziendale, due direttive che impongono alle imprese pesanti obblighi di rendicontazione e costi connessi. In base alle modifiche, l’Ue restringerà la direttiva sulla due diligence in materia di sostenibilità (Csddd) alle aziende più grandi, quelle con più di 5.000 dipendenti e un fatturato annuo di almeno 1,5 miliardi di euro. L’accordo contiene, inoltre, il rinvio della scadenza per mettersi in regola a luglio 2029, mentre viene abolito l’obbligo di presentare «piani di transizione ai cambiamenti climatici». Continua a leggere
Giorgetti chiarisce con una lettera che l’emendamento non mira a falsare il bilancio. Questa dovrebbe essere la volta buona. La Bce ha ricevuto la lettera del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che risponde alle richieste di chiarimento sulle finalità dell’emendamento alla legge di Bilancio presentato da Fratelli d’Italia, riguardante le riserve auree della Banca d’Italia. Secondo le indiscrezioni, nella missiva inviata alla presidente, Christine Lagarde, il ministro ha ribadito alcuni concetti chiave, ovvero che la disponibilità e gestione delle riserve auree del popolo italiano sono in capo alla Banca d’Italia e in conformità con i trattati europei ma appartengono al popolo italiano. Continua a leggere
Con Giuseppe Trizzino fondatore e Amministratore Unico di Praesidium International, società italiana di riferimento nella sicurezza marittima e nella gestione dei rischi in aree ad alta criticità e Stefano Rákos Manager del dipartimento di intelligence di Praesidium International e del progetto M.A.R.E.™. Continua a leggere
Il vizietto di alzarsi la busta paga non è un’esclusiva della Commissione. Il capo della Banca centrale ha deciso di aumentarsela del 4,7%. Per pagare tutto il personale servono addirittura 844 milioni di euro. «La politica è sangue e merda», diceva il socialista Rino Formica descrivendo la natura spietata e pragmatica della pratica di governo e dell’amministrazione statale. Non aveva tutti i torti, considerando quanto sia dura e faticosa la ricerca di un punto d’incontro su interessi, ideologie e sistemi di potere spesso contrapposti, sia a livello nazionale che internazionale. C’è poi da dire che nell’arte del governare i politici ci mettono la faccia; non si può dire la stessa cosa dei tanti funzionari, grand commis e sherpa incaricati di elaborare le politiche, controllare l’attuazione della legislazione, effettuare analisi e fornire consulenza. Sono loro che svolgono un ruolo decisivo negli orientamenti economici e strategici degli Stati membri e che sussurrano alle orecchie dei leader politici, orientandoli verso l’una o l’altra decisione. Continua a leggere
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast dell'11 dicembre con Carlo Cambi Continua a leggere
Alla scoperta dell'all you can pasta di "Ma che ce frega", una sfilata di piatti iconici e tanto altro. Continua a leggere
L’ex funzionario dem del Fondo monetario sente la necessità di schierarsi nello scontro tra Palazzo Chigi e i grand commis. E tifa affinché il nostro capitale da 280 miliardi possa essere dedicato alle «emergenze», decise però nei Palazzi dell’Unione. Carlo Cottarelli ha aspettato un po’ a intervenire sulla questione della proprietà dell’oro di Banca d’Italia. Ma credo che se avesse atteso ancora un altro po’, prima di scrivere l’editoriale sul Corriere della Sera, sarebbe stato meglio per tutti, soprattutto per il rispetto della logica. Che dice l’ex funzionario del Fondo monetario ed ex senatore del Pd a proposito della questione che vede opporsi il governo italiano alla Bce? Faccio una breve sintesi del pensiero del professore. Punto primo. Le riserve auree sono di proprietà della Banca d’Italia perché lo dice la Banca d’Italia. Del resto, annota Cottarelli, i lingotti sono iscritti nell’attivo del bilancio dell’istituto di emissione e se non fossero di proprietà non potrebbero starci, a meno di una legge ad hoc che stabilisse diversamente. Continua a leggere
Lo scandalo Garofani è passato senza sortire effetti, almeno al Quirinale. In compenso, ieri si rincorrevano voci (smentite, per ora) su un passo indietro dall’ufficio stampa della Fabi di uno dei partecipanti alla cena. Non c’è solo il mondo al contrario raccontato dal generale Roberto Vannacci, c’è anche quello delle nostre istituzioni. La storia che stiamo per raccontarvi lo dimostra. Ieri Lettera43, sito di informazione finanziaria fondato da Paolo Madron, ha annunciato che Francesco De Dominicis, responsabile della comunicazione del più importante sindacato dei bancari, la Fabi, è stato costretto al passo indietro. La sua colpa? Essere sospettato di aver passato a questo giornale la chiacchierata senza freni, in un ristorante romano, del consigliere per la Difesa di Sergio Mattarella. Ricordate la vicenda? Francesco Saverio Garofani, segretario del Consiglio supremo di Difesa, in una cena di romanisti s’era lasciato andare, parlando del governo e dell’opposizione, di provvidenziali scossoni che cambiassero gli scenari politici e di quanto fossero inconsistenti gli attuali vertici dell’opposizione. Continua a leggere
Appello di Leone agli eurodeputati conservatori: «Si promuova la nostra identità riferendosi alla religione, che ha generato tesori culturali e principi etici essenziali per tutelare la vita dal concepimento alla morte». Continua a leggere
Il saggista esperto di America: «I costi del Patto Atlantico sono sopportati quasi solo da Washington. L’Europa dovrebbe tornare a essere un’unione soltanto economica, come negli anni Cinquanta». Mauro Della Porta Raffo, «uno spettro si aggira per l’Europa»: il trumpismo? «Volendo fare questo riferimento… Tuttavia, vorrei chiarire che Trump, forse in modo più radicale o violento, non è il primo presidente americano che critica l’Unione europea. Perfino Barack Obama, parlando dei leader dei suoi tempi, li aveva definiti scrocconi». In quale occasione? Continua a leggere
La bozza del nuovo decreto energia prevede che 4,5 milioni di nuclei riceveranno un contributo straordinario di 55 euro. Circa 750 milioni verranno destinati alle piccole aziende con la riduzione degli oneri di sistema per finanziare le rinnovabili. Aiuti alle famiglie più bisognose e alle piccole e medie imprese per fronteggiare il pagamento delle bollette della corrente elettrica: lo prevede la bozza del nuovo Dl Bollette, atteso in Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno. Il governo stanzia per questi provvedimenti un miliardo di euro. Vediamo il dettaglio: per quel che riguarda le famiglie, il contributo straordinario annuo di 55 euro si somma a quello ordinario per gli aventi diritto, e andrà quindi alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro e a quelle numerose, con almeno 4 figli, con Isee non superiore a 20.000 euro. Sulla base dei dati relativi agli attuali percettori dei bonus energetici e di quelli relativi ai soggetti che hanno beneficiato nel 2023 di simili misure straordinarie, si stima una platea di beneficiari pari a circa 4,5 milioni di nuclei familiari. Il costo della misura ammonta a circa 250 milioni di euro per il 2026. Continua a leggere
Interrogatori di non iscritti, omissis rivelati, inchieste a matrioska: il fascicolo di Caltanissetta inguaia il super pm. Inchieste costruite come scatole cinesi, indagini che procedono a compartimenti stagni, atti mandati al macero, magistrati che mal si sopportano e carte che spuntano oggi, ma che nessuno aveva mai visto. C’è anche questo nel fascicolo della Procura di Caltanissetta che sta ricercando i moventi occulti della morte di Paolo Borsellino. E più si scava e più aumentano le ombre sulla condotta di Giuseppe Pignatone, un magistrato che ha sfiorato la beatificazione da vivo e che adesso è caduto in disgrazia. Attualmente è indagato con infamanti accuse di vicinanza alle cosche e dalle agiografie che lo aspergevano d’incenso si è passati agli atti giudiziari che, in fase preliminare, hanno sempre il sentore dello zolfo. Continua a leggere
Questa mattina la Lega Serie A ha ricevuto il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, e altri vertici delle forze dell’ordine per un incontro dedicato alla sicurezza negli stadi e alla gestione dell’ordine pubblico. Obiettivo comune: sviluppare strumenti e iniziative per un calcio più sicuro, inclusivo e rispettoso. Continua a leggere
Troppe anomalie sul caso dell’altra famiglia nel bosco. Marina Terragni: «È fuori legge». Ma le operatrici temono per la loro immagine. «Voglio sapere dove sono i bambini. Sono passati 56 giorni senza vederli. Neppure una telefonata. Non sappiamo come stanno, cosa mangiano, se dormono…». Le lacrime scivolano giù con dignità sul bel volto di mamma Nadya, mentre si siede con noi sulla panca fuori, all’ingresso di casa. Siamo nel bosco di Caprese Michelangelo, piccolo borgo in provincia di Arezzo. «Con mio marito Harald», racconta Nadya, «siamo andati più volte ai servizi sociali. Ci hanno detto che non possiamo vederli perché sono in un luogo segreto. Tutto questo è un abuso. Una violenza che viene fatta a noi e ai nostri figli». Continua a leggere
Il premier: «Il governo ci ha creduto fin dall’inizio, impulso decisivo per nuovi traguardi». «Il governo ha creduto fin dall’inizio in questa sfida e ha fatto la sua parte per raggiungere questo traguardo. Ringrazio i ministri Lollobrigida e Giuli che hanno seguito il dossier, ma è stata una partita che non abbiamo giocato da soli: abbiamo vinto questa sfida insieme al popolo italiano. Questo riconoscimento imprimerà al sistema Italia un impulso decisivo per raggiungere nuovi traguardi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio celebrando l’entrata della cucina italiana nei patrimoni culturali immateriali dell’umanità. È la prima cucina al mondo a essere riconosciuta nella sua interezza. A deliberarlo, all’unanimità, è stato il Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a New Delhi, in India. Continua a leggere
Una ricerca di recente pubblicazione mostra come, dati alla mano, Covid e preparati genici velocizzino la crescita delle masse cancerogene. Chi ha ricevuto le dosi è più esposto perché più sollecitato. Boccia (Pd) durante l’audizione di Sileri in commissione: «Decidevano Cts e Cdm» L’allora viceministro conferma: «Io isolato. Non so chi abbia imposto la tachipirina». Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere
Ecco #DimmiLaVerità del 10 dicembre 2025. Con il nostro Alessandro Rico analizziamo gli ostacoli che molti leader europei mettono sulla strada della pace in Ucraina. Continua a leggere
Investimento da 20 milioni di euro nell’Interporto di Verona, con un nuovo centro per la manutenzione leggera delle locomotive. «Questo progetto rafforza il ruolo dell’Italia nella logistica europea», afferma Pierfrancesco De Rossi, Ceo di Siemens Mobility. È a Verona, lungo uno degli assi ferroviari più strategici d’Europa, che Siemens Mobility e RAILPOOL hanno deciso di rafforzare la loro presenza industriale in Italia. L’annuncio è arrivato oggi da Milano, nella cornice di Casa Siemens, dove le due aziende hanno presentato l’accordo preliminare per la realizzazione di un nuovo hub dedicato alla manutenzione delle locomotive all’interno dell’Interporto di Verona. Continua a leggere
La nuova strategia Usa rilancia il tema dell’autonomia militare europea. Tra basi americane, deterrenza nucleare, spese per la difesa e limiti strutturali degli eserciti nazionali, i dati mostrano un continente ancora largamente dipendente dall’ombrello statunitense. La pubblicazione della nuova Strategia per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, dai toni esplicitamente duri verso l’Europa, ha riacceso un interrogativo che da anni viene rinviato: il continente è realmente in grado di garantire da solo la propria sicurezza militare? Il documento, analizzato da Le Figaro, evidenzia una frattura sempre più evidente tra ambizioni politiche europee e realtà operativa sul terreno. Continua a leggere
Lo ha detto il Ministro per gli Affari europei in un’intervista margine degli Ecr Study Days a Roma. Continua a leggere
Clamoroso autogol della Fifa: ai mondiali americani il match che cade nella data dell’orgoglio arcobaleno vede di fronte due nazioni in cui l’omosessualità è illegale. Un autogol di quelli più divertenti e nello stesso tempo più pesanti, un gollonzo in piena regola: la partita del Mondiale che avrebbe dovuto celebrare l’orgoglio Lgbtq+ sarà… Egitto-Iran. Ben gli sta, e scusate la franchezza. L’idea che i Mondiali debbano celebrare un pride game per omaggiare l’omosessualità (nel senso più largo del termine, comprendendo perciò anche le politiche contro omofobia e quant’altro) è la solita forzatura retorica dove per certi temi sono previste corsie preferenziali. Tra l’altro i temi «pride» sono sempre gli stessi e - guarda caso - coincidono con fasce di consumatori big spender. Insomma i pride Lgbtq+ sono un business ed è per questo che conviene a tutti inserirli nelle manifestazioni. Continua a leggere