Rassegna Stampa Quotidiani
La Verità
Ferragni: chiesto un anno e 8 mesi per lo scandalo dei pandori benefici
6 ore fa | Mer 26 Nov 2025 21:00

L’influencer a processo con rito abbreviato: «Fatto tutto in buona fede, nessun lucro». I pm Eugenio Fusco e Cristian Barilli hanno chiesto una condanna a un anno e otto mesi per Chiara Ferragni nel processo con rito abbreviato sulla presunta truffa aggravata legata al «Pandoro Pink Christmas» e alle «Uova di Pasqua-Sosteniamo i Bambini delle Fate». Per l’accusa, l’influencer avrebbe tratto un ingiusto profitto complessivo di circa 2,2 milioni di euro, tra il 2021 e il 2022, presentando come benefiche due operazioni commerciali che, secondo gli inquirenti, non prevedevano alcun collegamento tra vendite e donazioni. Continua a leggere

«Più formazione e cura del welfare. Enasarco sarà a misura di iscritto»
7 ore fa | Mer 26 Nov 2025 20:00

La presidente della Fondazione Patrizia De Luise: «Non solo previdenza integrativa per gli agenti. Stabiliamo le priorità consultando gli interessati». «Il mio obiettivo è farne qualcosa di più di una cassa di previdenza integrativa, che risponda davvero alle esigenze degli iscritti, che ne tuteli gli interessi. Un ente moderno, al passo con le sfide delle nuove tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale, vicino alle nuove generazioni, alle donne poco presenti nella professione. Insomma un ente che diventi la casa di tutti i suoi iscritti». È entrata con passo felpato, Patrizia De Luise, presidente della Fondazione Enasarco (ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) dallo scorso 30 giugno, ma ha già messo a terra una serie di progetti in grado di cambiare il volto dell’ente «tagliato su misura dei suoi iscritti», implementando quanto fatto dalla precedente presidenza, dice con orgoglio. Continua a leggere

Tivù Verità | Ddl consenso e famiglia nel bosco spaccano la politica
8 ore fa | Mer 26 Nov 2025 18:32

Il ministro Nordio riferisce in Parlamento sulla famiglia Trevallion. L'attacco di Rossano Sasso (Lega): ignorate le situazioni di vero degrado. Scontro sulla violenza di genere. Continua a leggere

Volkswagen in Cina: un’auto ci costa la metà
9 ore fa | Mer 26 Nov 2025 18:00

Il colosso tedesco sta licenziando in Germania ma è pronto a produrre le vetture elettriche a Pechino per risparmiare su operai, batterie e materie prime. Solito Elkann: spinge sull’Ue per cambiare le regole green che ha sostenuto e sul governo per gli incentivi. È la resa totale, definitiva, ufficiale, certificata con timbro digitale e firma elettronica avanzata. La Volkswagen – la stessa Volkswagen che per decenni ha dettato legge nell’industria dell’automobile europea, quella che faceva tremare i concorrenti solo annunciando un nuovo modello – oggi dichiara candidamente che intende spostare buona parte della produzione di auto elettriche in Cina. Motivo? Elementare: in Cina costa tutto la metà. La manodopera costa la metà. Le batterie costano la metà. Le materie prime costano la metà. Persino le illusioni costano la metà. Continua a leggere

Dimmi La Verità | Daniele Ruvinetti: «Dettagli e retroscena del piano di pace per l'Ucraina»
9 ore fa | Mer 26 Nov 2025 17:55

Ecco #DimmiLaVerità del 26 novembre 2025. L'esperto di geopolitica Daniele Ruvinetti rivela dettagli e retroscena del piano di pace per l'Ucraina. Continua a leggere

Il Vietnam, un colosso economico sempre più influente
10 ore fa | Mer 26 Nov 2025 17:00

Il Paese è diventato un gigante da 100 milioni di abitanti ed è in costante crescita economica. Riferimento dell'industria manifatturiera, è partner commerciale privilegiato degli Usa come alternativa a Pechino. Dal giugno 2025 è membro dei Brics e punta a crescere ancora. I francesi portarono in Vietnam l'industria della gomma commettendo gravi errori e senza pensare alle conseguenze politiche e sociali che portarono i comunisti al potere. La storia delle grandi piantagioni di caucciù che furono alla base della rivolta anticolonialista. Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere

Inchiesta «spioni». Il grillino De Raho fa lo scaricabarile in Procura su Striano
11 ore fa | Mer 26 Nov 2025 16:00

L’ex procuratore nazionale antimafia, sentito dai pm che indagano su Laudati e il finanziere, fa muro: «Non sapevo nulla». Il 20 maggio 2025 Federico Cafiero De Raho, ex procuratore nazionale antimafia ora parlamentare pentastellato, varca le porte della Procura di Roma, dove è approdato il fascicolo che ricostruisce la sequenza di accessi alle banche dati ai danni di esponenti del mondo della politica, delle istituzioni e non solo. E che ha prodotto 56 capi d’imputazione per le 23 persone indagate. Un funambolico de Raho risponde alle domande del procuratore aggiunto Giuseppe Falco e della pm Giulia Guccione. Sessantadue pagine in cui l’ex procuratore nazionale antimafia ripete sempre lo stesso schema. Che in più punti appare come uno scaricabarile in piena regola. E con una trentina di chiodi (quelli piantati con i vari «non ricordo, non avevamo questa possibilità, lo escludo») tutti nella stessa direzione: la difesa della sua estraneità. Tutti utili a puntellare ogni snodo critico emerso dall’ufficio che guidava e che, nella sua narrazione, gli è passato accanto senza mai toccarlo. Continua a leggere

Terre rare: «L'Europa ha consegnato la sovranità industriale alla Cina»
11 ore fa | Mer 26 Nov 2025 15:30

Lo ha detto l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Paolo Inselvini alla sessione plenaria di Strasburgo. Continua a leggere

Imbarazzi e veline sul caso Garofani. Ora è il Quirinale che vede complotti?
12 ore fa | Mer 26 Nov 2025 15:00

Di fatto tutti i quotidiani adottano lo stesso schema: minimizzare la vicenda e, ogni volta che un esponente di destra parla, agitare lo spettro di macchinazioni di Fdi per colpire Sergio Mattarella su mandato di Giorgia Meloni. Non sarà «provvidenziale», ma lo scossone c’è stato. È quel 60% di italiani che non è andato a votare, e il presidente della Repubblica certo ha preso buona nota. Ieri era a Lecce - con Michele Emiliano al suo ultimo atto ad accoglierlo (e non pareva euforico) - per l’assembla annuale delle Province e ha detto un paio di frasi che suonano come un avvertimento a nuora perché suocera intenda. Sopire, troncare - come avrebbe detto il Conte zio - le turbolenze attorno all’affare Garofani, ripensando all’uscita di lunedì del presidente del Senato. Continua a leggere

Italia-Arabia Saudita, doppia iniziativa per rafforzare la cooperazione economica
12 ore fa | Mer 26 Nov 2025 14:36

Firmato un memorandum tra Cdp, Simest e Jiacc e inaugurata a Riyad la nuova antenna Simest durante il Forum imprenditoriale Italia-Arabia Saudita. Continua a leggere

Il Papa: «Il sesso coniugale rafforza l’amore»
13 ore fa | Mer 26 Nov 2025 14:00

La nota del Vaticano «Una caro. Elogio della monogamia» sottolinea che il matrimonio è un’unione esclusiva tra uomo e donna. La sessualità, spiega inoltre il documento, non serve solo alla procreazione, ma arricchisce il rapporto indissolubile degli sposi. Se i matrimoni ormai si fanno superare dai divorzi e le libere unioni crescono a vista d’occhio, ecco che l’ex Sant’Uffizio pubblica una nota dedicata alla monogamia. Questa volta Oltretevere vanno decisamente controcorrente, come si legge anche nel testo di Una caro (Una sola carne). Elogio della monogamia, la nota dottrinale sul valore del matrimonio come unione esclusiva e appartenenza reciproca del dicastero per la Dottrina della fede. Firmata dal prefetto cardinale Victor Manuel Fernandez, la nota, sottoscritta anche da papa Leone XIV, è stata presentata ieri in Vaticano dal prefetto stesso, da monsignor Armando Matteo, segretario per la Sezione dottrinale del medesimo dicastero, e dalla professoressa Giuseppina De Simone, docente presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale. Continua a leggere

Meloni: «L'ok al ddl femminicidio è un segnale importante di coesione»
13 ore fa | Mer 26 Nov 2025 13:46

«Sono molto soddisfatta dell’approvazione all’unanimità in Parlamento del disegno di legge del governo che introduce il reato di femminicidio. È un segnale importante di coesione della politica contro la barbarie della violenza sulle donne. Aggiungiamo uno strumento in più a quelli che avevamo già previsto». Lo afferma in un video il premier Giorgia Meloni, commentando il via libera definitivo alla Camera del ddl sui femminicidi. Il presidente del Consiglio ricorda poi gli altri interventi, che vanno dal «rafforzamento del Codice Rosso» al raddoppio delle risorse «per i centri antiviolenza e per le case rifugio». «Sono passi concreti che ovviamente non bastano, ma dobbiamo continuare a fare ogni giorno di più per difendere la libertà e la dignità di ogni donna». Continua a leggere

Le falle dei servizi sociali, tra documenti mancanti e criticità mai verificate
14 ore fa | Mer 26 Nov 2025 13:00

Le difficoltà nello sviluppo dei piccoli Trevallion e la non abitabilità della loro casa non sono state certificate. E la relazione sull’homeschooling non è arrivata al giudice. Nella struttura che li accoglie, leggono e giocano. La mamma presente ai pasti, il papà per pochi minuti. Lo speciale contiene due articoli Continua a leggere

Pace made in Usa più vicina. L’Ue resta inerme
16 ore fa | Mer 26 Nov 2025 11:00

Colloqui separati dei funzionari americani ad Abu Dhabi con delegati di Mosca e Kiev. Volodymyr Zelensky: «Pronti ad andare avanti». Gelo del Cremlino sul piano modificato. Intanto Bruxelles prende un altro schiaffo: Marco Rubio nega il bilaterale chiesto da Kaja Kallas. Keir Starmer ed Emmanuel Macron come dischi rotti: «Serve una forza multinazionale sul campo». Lo speciale contiene due articoli Continua a leggere

La Corte Ue sfrutta il «cavallo dei Trojan» e impone le nozze gay a tutti i Paesi membri
17 ore fa | Mer 26 Nov 2025 10:00

Si usa il caso polacco per stabilire che pure lo Stato che esclude le unioni arcobaleno deve accettare le trascrizioni dall’estero. I signori Kuprik Trojan, due uomini polacchi che si erano sposati in Germania e si erano visti respingere la trascrizione del loro matrimonio in Polonia, hanno ottenuto dalla Corte di Giustizia europea una sentenza che può segnare un punto fondamentale a favore del matrimonio gay in tutta Europa. Per i giudici di Strasburgo, anche se le norme di un Paese non prevedono l’unione tra persone dello stesso sesso, questo stesso Paese non può opporsi alla trascrizione dell’atto estero perché questo andrebbe contro la libera circolazione delle persone nell’Ue, il loro pieno diritto di stabilirsi e vivere dove vogliono, e di mantenere «una vita familiare consolidata». Continua a leggere

Riccardo Szumski: «Chiesi a Schillaci di aprire ambulatori per i danneggiati. Non ha mai risposto»
18 ore fa | Mer 26 Nov 2025 09:00

Il neoeletto consigliere: «Penso in dialetto poi traduco in italiano. Senza di noi l’astensionismo sarebbe stato ancora più ampio». Ha ottenuto due seggi in Regione Veneto presentandosi come leader di un «movimento per cittadini liberi». I suoi, più che slogan, sono stati appelli a ritrovare l’orgoglio perduto: «Non cerchiamo voti: cerchiamo coscienze sveglie». Però di voti Riccardo Szumski ne ha ottenuti davvero tanti, 96.474. Oltre il 5,13% delle preferenze. Classe 1952, nato in Argentina da genitori emigrati (papà ufficiale polacco e mamma insegnante trevigiana), medico di base e per anni sindaco del Comune di Santa Lucia di Piave, dove ha sempre vissuto dal 1955, Szumski è riuscito a spezzare a suo favore un astensionismo pesante pure in Veneto, dove solo il 44,65% degli aventi diritto si è recato alle urne. «Resistere Veneto nasce da una ferita, ma anche da un’urgenza: dire basta», ha chiarito. Quali sono state le parole chiave per farsi eleggere? Continua a leggere

L’exploit del medico «free vax» insegna: le ferite del Covid sanguinano ancora
19 ore fa | Mer 26 Nov 2025 08:00

Quasi 100.000 voti all’outsider provano che serve un riparatorio atto di onestà dello Stato. Senza ombra di dubbio, i 203.000 voti di preferenza ottenuti da Luca Zaia alle elezioni regionali in Veneto sono un grande successo politico, oltre che personale. Ma che dire allora dei quasi 100.000 (96.474, per la precisione) ottenuti da Riccardo Szumski nella stessa competizione? Il leghista è il presidente uscente di una Regione che ha governato per 15 anni, ex ministro, volto tv notissimo e con un partito nazionale alle spalle. Il medico nel mirino dell’Ordine (ha fatto ricorso contro la radiazione) è, anzi era, sconosciuto alla quasi totalità degli italiani, ex sindaco di Santa Lucia di Piave, un paese di neppure 10.000 abitanti. Eppure ha preso una valanga di preferenze ed è riuscito a conquistare ben due seggi in consiglio regionale con la sua lista Resistere Veneto. Continua a leggere

Tivù Verità | Bambini del bosco, parla il ministro della famiglia
19 ore fa | Mer 26 Nov 2025 08:00

Il ministro Roccella sul caso dei “bambini del bosco”: togliere tre figli ai genitori è un atto estremo che richiede pericoli reali, non dubbi educativi. La socializzazione conta, ma non più della famiglia. Servono trasparenza, criteri chiari e meno sospetto verso i genitori. Continua a leggere

Edicola Verità | la rassegna stampa del 26 novembre
19 ore fa | Mer 26 Nov 2025 07:52

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa del 26 novembre con Carlo Cambi Continua a leggere

Elly aizza il Sud contro l’autonomia. È lei che in questo modo divide l’Italia
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 07:00

Il nuovo scopo del campo largo? Cavalcare il disagio nelle sue roccaforti boicottando la riforma. Roberto Calderoli: «Governo anti-Meridione, ora ribellatevi». Ma il divario col Nord è figlio delle pessime amministrazioni dem. Elly Schlein vince al Sud. Come era accaduto alle Europee di un anno e mezzo fa. E subito parte la nuova battaglia, messa da parte quella green e quella per la Palestina a bordo della Flotilla: no all’autonomia. Con lei subito scendono in campo Roberto Fico, neo presidente della Campania, e Michele Emiliano, governatore uscente della Puglia. Insomma, il campo largo trova un altro motivo per stare al mondo: boicottare la riforma Calderoli. Riforma che invece piace non solo in Veneto, visto l’exploit della Lega che ha doppiato Fratelli d’Italia, ma anche in Lombardia, Piemonte e Liguria che la scorsa settimana hanno siglato le pre-intese per avere la gestione in autonomia della protezione civile, delle professioni, della previdenza complementare e di alcune voci legate al fondo sanitario, cioè soldi che sono in cassa ma che per qualche motivo burocratico che non si capisce chi l’abbia scritto non si possono spendere. Continua a leggere

Giovane stuprata davanti al fidanzato. Branco di marocchini in cella a Roma
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 06:54

I due giovani sono stati accerchiati e rapinati. Poi la violenza. Caccia agli altri membri. Hanno abusato sessualmente di una giovane di appena 18 anni che si trovava in auto con il suo fidanzato. La notizia della terribile violenza sessuale si diffonde nel giorno in cui si celebra la Giornata contro i femminicidi e qualsiasi violenza contro le donne. Mentre in tutta Italia si svolgono cerimonie ed eventi, il Paese viene a conoscenza dell’ennesimo, brutale episodio di violenza sessuale. Continua a leggere

L’altra Salis la spara grossa: anche chi trasporta migranti è un lavoratore e lo pagano per un servizio
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 06:44

L’eurodeputata difende chi traffica esseri umani: «Si occupano di persone che hanno scelto volontariamente di partire». Poi fa a pezzi la storia: «Somigliano a quanti aiutarono gli ebrei a fuggire durante il nazifascismo». Ilaria Salis non delude mai. Non è solo una questione di quantità - in effetti, esterna molto e sugli argomenti più disparati - ma è una questione di stravaganza. Si infila in certi argomenti, come quello di cui parleremo tra poco, in un modo che non si capisce bene se ci sia un capo e una coda. Continua a leggere

Vendola trombato, Boccia fantasma
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 06:36

La Puglia rinnega il suo ex presidente «mammo», che con Avs è fuori dal Consiglio. Flop in Campania per la donna incubo di Sangiuliano: 160 voti. Veneto, Rizzo delude. Chiusi i seggi, conti fatti. La lunga corsa delle Regionali 2025 è terminata, adesso è il momento dei riequilibri di potere. Dentro alle coalizioni così come dentro ai partiti. Il Veneto va al centrodestra, per dirla meglio, al Carroccio. Alberto Stefani ottiene il 64,39% dei voti. Lega, primo partito, ottiene il 36,28% (pari a 19 seggi all’interno del Consiglio regionale). Fratelli d’Italia il 18,69% (nove seggi). Forza Italia il 6,3%, tre seggi. Noi moderati con l’1,12% non ottiene alcun seggio. Continua a leggere

Il Centro di Renzi resta periferico. I moderati guardano più alla Meloni
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 06:30

Il «Rottamatore» insiste per una Casa riformista, ma gli elettori non vogliono entrarci. Cerco un centro di gravità permanente, cantava Franco Battiato e diceva (parafrasiamo, non fate i pignoli) il consigliere di Sergio Mattarella, Francesco Saverio Garofani, nel famoso pranzetto romanista. Il centro, o una lista civica nazionale, o un partito moderato, o la nuova Margherita, fate voi: quello che manca al centrosinistra per diventare competitivo alle prossime Politiche del 2027 è una specie, per dirla molto semplice, di «Forza Italia di sinistra», un partito moderato che riesca a raggranellare un 8-10% di voti da portare in dote al centrosinistra attuale, che poi in realtà è una sinistra-sinistra a trazione Landini-Schlein-Conte-Bonelli-Fratoianni. Continua a leggere

Il centrodestra indeciso perde in partenza
20 ore fa | Mer 26 Nov 2025 06:24

Nei test del Mezzogiorno la coalizione deve rimproverarsi il ritardo nella scelta dei candidati. Giocare d’anticipo nelle tornate locali è fondamentale: fra poco più di un anno si vota a Milano, Roma, Torino e Napoli. Sarebbe utile prepararsi per tempo. Forse vincere in Campania era difficile. E probabilmente spuntarla in Puglia era impossibile. Però, nonostante le condizioni non fossero proprio favorevoli, il centrodestra alle recenti regionali ci ha messo del suo. Non giudico i candidati, di cui non so quasi nulla. Edmondo Cirielli l’ho incontrato mesi fa a Napoli, mentre di Luigi Lobuono non conosco neppure la faccia. Probabilmente si tratta di candidati degnissimi, anche competenti. Ma il tema non è la qualità delle persone scelte per il posto di governatore, bensì l’indecisione che ha preceduto la loro designazione Continua a leggere