Rassegna Stampa Quotidiani
La Verità
Milano, vertice sulla sicurezza negli stadi tra Lega Serie A e Polizia
2 ore fa | Mer 10 Dic 2025 20:00

Questa mattina la Lega Serie A ha ricevuto il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, e altri vertici delle forze dell’ordine per un incontro dedicato alla sicurezza negli stadi e alla gestione dell’ordine pubblico. Obiettivo comune: sviluppare strumenti e iniziative per un calcio più sicuro, inclusivo e rispettoso. Continua a leggere

Da 56 giorni i genitori non vedono i figli. Gli assistenti sociali però non rispondono
3 ore fa | Mer 10 Dic 2025 19:00

Troppe anomalie sul caso dell’altra famiglia nel bosco. Marina Terragni: «È fuori legge». Ma le operatrici temono per la loro immagine. «Voglio sapere dove sono i bambini. Sono passati 56 giorni senza vederli. Neppure una telefonata. Non sappiamo come stanno, cosa mangiano, se dormono…». Le lacrime scivolano giù con dignità sul bel volto di mamma Nadya, mentre si siede con noi sulla panca fuori, all’ingresso di casa. Siamo nel bosco di Caprese Michelangelo, piccolo borgo in provincia di Arezzo. «Con mio marito Harald», racconta Nadya, «siamo andati più volte ai servizi sociali. Ci hanno detto che non possiamo vederli perché sono in un luogo segreto. Tutto questo è un abuso. Una violenza che viene fatta a noi e ai nostri figli». Continua a leggere

La Cucina italiana è patrimonio Unesco. Meloni: «Risultato che ci inorgoglisce»
3 ore fa | Mer 10 Dic 2025 18:30

Il premier: «Il governo ci ha creduto fin dall’inizio, impulso decisivo per nuovi traguardi». «Il governo ha creduto fin dall’inizio in questa sfida e ha fatto la sua parte per raggiungere questo traguardo. Ringrazio i ministri Lollobrigida e Giuli che hanno seguito il dossier, ma è stata una partita che non abbiamo giocato da soli: abbiamo vinto questa sfida insieme al popolo italiano. Questo riconoscimento imprimerà al sistema Italia un impulso decisivo per raggiungere nuovi traguardi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio celebrando l’entrata della cucina italiana nei patrimoni culturali immateriali dell’umanità. È la prima cucina al mondo a essere riconosciuta nella sua interezza. A deliberarlo, all’unanimità, è stato il Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a New Delhi, in India. Continua a leggere

«Il vaccino a mRna accelera i tumori e attiva le metastasi nei malati»
4 ore fa | Mer 10 Dic 2025 18:00

Una ricerca di recente pubblicazione mostra come, dati alla mano, Covid e preparati genici velocizzino la crescita delle masse cancerogene. Chi ha ricevuto le dosi è più esposto perché più sollecitato. Boccia (Pd) durante l’audizione di Sileri in commissione: «Decidevano Cts e Cdm» L’allora viceministro conferma: «Io isolato. Non so chi abbia imposto la tachipirina». Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere

Dimmi La Verità | Alessandro Rico: «L'Europa intralcia la pace in Ucraina»
4 ore fa | Mer 10 Dic 2025 17:55

Ecco #DimmiLaVerità del 10 dicembre 2025. Con il nostro Alessandro Rico analizziamo gli ostacoli che molti leader europei mettono sulla strada della pace in Ucraina. Continua a leggere

Verona, Siemens e RAILPOOL aprono un nuovo hub per la manutenzione delle locomotive
4 ore fa | Mer 10 Dic 2025 17:53

Investimento da 20 milioni di euro nell’Interporto di Verona, con un nuovo centro per la manutenzione leggera delle locomotive. «Questo progetto rafforza il ruolo dell’Italia nella logistica europea», afferma Pierfrancesco De Rossi, Ceo di Siemens Mobility. È a Verona, lungo uno degli assi ferroviari più strategici d’Europa, che Siemens Mobility e RAILPOOL hanno deciso di rafforzare la loro presenza industriale in Italia. L’annuncio è arrivato oggi da Milano, nella cornice di Casa Siemens, dove le due aziende hanno presentato l’accordo preliminare per la realizzazione di un nuovo hub dedicato alla manutenzione delle locomotive all’interno dell’Interporto di Verona. Continua a leggere

Difesa europea sotto pressione: i numeri che smentiscono l’autonomia del Vecchio continente
5 ore fa | Mer 10 Dic 2025 17:00

La nuova strategia Usa rilancia il tema dell’autonomia militare europea. Tra basi americane, deterrenza nucleare, spese per la difesa e limiti strutturali degli eserciti nazionali, i dati mostrano un continente ancora largamente dipendente dall’ombrello statunitense. La pubblicazione della nuova Strategia per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, dai toni esplicitamente duri verso l’Europa, ha riacceso un interrogativo che da anni viene rinviato: il continente è realmente in grado di garantire da solo la propria sicurezza militare? Il documento, analizzato da Le Figaro, evidenzia una frattura sempre più evidente tra ambizioni politiche europee e realtà operativa sul terreno. Continua a leggere

Competitività, Foti: «L'Ue non deve descrivere i suoi problemi ma risolverli»
5 ore fa | Mer 10 Dic 2025 16:16

Lo ha detto il Ministro per gli Affari europei in un’intervista margine degli Ecr Study Days a Roma. Continua a leggere

La partita del pride? Egitto-Iran
6 ore fa | Mer 10 Dic 2025 16:00

Clamoroso autogol della Fifa: ai mondiali americani il match che cade nella data dell’orgoglio arcobaleno vede di fronte due nazioni in cui l’omosessualità è illegale. Un autogol di quelli più divertenti e nello stesso tempo più pesanti, un gollonzo in piena regola: la partita del Mondiale che avrebbe dovuto celebrare l’orgoglio Lgbtq+ sarà… Egitto-Iran. Ben gli sta, e scusate la franchezza. L’idea che i Mondiali debbano celebrare un pride game per omaggiare l’omosessualità (nel senso più largo del termine, comprendendo perciò anche le politiche contro omofobia e quant’altro) è la solita forzatura retorica dove per certi temi sono previste corsie preferenziali. Tra l’altro i temi «pride» sono sempre gli stessi e - guarda caso - coincidono con fasce di consumatori big spender. Insomma i pride Lgbtq+ sono un business ed è per questo che conviene a tutti inserirli nelle manifestazioni. Continua a leggere

Ha fatto la storia del tennis: oscurata perché si oppone alle politiche Lgbt
7 ore fa | Mer 10 Dic 2025 15:00

L’australiana Margaret Court: «I miei connazionali vogliono che il mio nome sparisca». È donna e, benché nata in una famiglia modesta, è riuscita ad affermarsi come una delle tenniste più vincente di sempre, portandosi a casa 64 prove del Grande Slam: 24 in singolare, 19 in doppio e 21 in doppio misto. Avrebbe insomma tutte le carte in regola - tanto più in tempi in cui l’empowerment femminile attira tanta attenzione culturale e mediatica - per essere indicata a modello delle giovani di tutto il mondo, l’australiana Margaret Court. Eppure la leggendaria campionessa, che oggi ha 83 anni, ai giorni nostri è come dimenticata; di più: è evitata quasi come la peste. Tanto che, quando Oliver Brown del Telegraph ha scelto di dialogarci nei giorni scorsi, lei era quasi incredula: «Sei il primo giornalista ad intervistarmi in questo modo da anni. Gli australiani preferirebbero che il mio nome sparisse». Curiosamente, perfino il mondo del tennis sembra averla rimossa. Continua a leggere

Schiaffo di Brigitte Macron alle femministe
8 ore fa | Mer 10 Dic 2025 14:00

La «prèmiere dame» finisce nella bufera per aver dato delle «str...» a un gruppo di attiviste che contestavano un umorista accusato di violenza sessuale ma poi uscito completamente scagionato. I collettivi non ci stanno: «Ennesimo insulto alle vittime di stupro». Dopo gli sberloni assestati al marito, Brigitte Macron viene beccata mentre dà delle «brutte stronze» a un gruppetto di femministe e ancora una volta l’irruenza della prèmiere dame diventa virale. La consorte del presidente francese, che a maggio era stata immortalata mentre appioppava uno schiaffo a Emmanuel Macron pochi istanti prima di scendere dall’aereo ad Hanoi con una scena diventata tormentone (era davvero un ceffone o si trattava di un buffetto?), sta dividendo il popolo d’Oltralpe tra critiche feroci e apprezzamenti per la sua franchezza. Continua a leggere

Espulsioni, controlli e Paesi sicuri: così cambiano le norme sui migranti
9 ore fa | Mer 10 Dic 2025 13:00

Aumenta il numero delle nazioni in cui si potranno mandare gli stranieri irregolari che arrivano in Italia. Il modello Albania adesso può diventare realtà. Sara Kelany (Fdi): «Si tratta di una vittoria del governo Meloni». I nuovi regolamenti sull’immigrazione approvati l’altro ieri a Bruxelles dal Consiglio europeo Giustizia e Affari Interni avranno effetti positivi anche sui centri di Gjader e Shengjin in Albania che tanto hanno fatto discutere in questi ultimi mesi. Il primo regolamento riguarda la lista europea dei Paesi considerati sicuri, un elenco valido per tutti e che comporta che le domande di asilo verranno trattate in modo uniforme in tutti i Paesi europei. La lista comprende Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Kosovo, Marocco e Tunisia oltre ai Paesi candidati all’adesione all’Ue, ovvero Albania, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Serbia e Turchia. Continua a leggere

A corto di militari, gli eredi dell’Azov puntano sulla «mascolinità tossica»
10 ore fa | Mer 10 Dic 2025 11:30

Nei poster che invitano ad arruolarsi, uomini «duri» avvinghiati a belle ragazze. Istruttore militare britannico sarebbe stato vittima di un «tragico incidente» in Ucraina. Ulteriori avanzate dei russi. Putin: «Accolti dai civili con gioia». La resistenza issa un vessillo a Pokrovsk. Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere

Gli ucraini sfornano un altro piano di pace. Trump li gela: «State perdendo»
11 ore fa | Mer 10 Dic 2025 11:00

Nuova bozza in 20 punti. Il tycoon invoca le urne e irride i leader europei. Costa stizzito: «Noi non faremo come voi con gli afgani». La dote radunata da Volodymyr Zelensky nella sua tournée tra i volenterosi è l’ennesima bozza per un piano di pace, da presentare agli americani. Venti punti: otto in meno rispetto alla prima versione, concordata tra Usa e Russia, uno in più rispetto all’evanescente controproposta europea. Dal testo sono stati rimossi i termini più sfavorevoli a Kiev, ma resta il nodo dei territori: i funzionari statunitensi vogliono da Zelensky una risposta a giorni, lui non vuol cedere perché verrebbe accusato di tradimento. Continua a leggere

Zelensky si raccomanda al Papa e alla Meloni
12 ore fa | Mer 10 Dic 2025 10:00

Il leader chiude il tour europeo in Italia: a Castel Gandolfo, dove invita Leone in Ucraina, e a Palazzo Chigi, dove incassa generatori di corrente per fronteggiare i blackout. Ma soprattutto, il comandante in capo spera che il premier lo aiuti ad ammorbidire Trump. Continua a leggere

Le competenze più richieste nei prossimi anni
12 ore fa | Mer 10 Dic 2025 09:30

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Giorgetti rassicura Lagarde sull’oro: non uscirà dai caveau di Bankitalia
13 ore fa | Mer 10 Dic 2025 09:00

Lettera del Mef alla Bce dopo le critiche all’emendamento sulle riserve auree «di proprietà del popolo»: i lingotti non finanzieranno la spesa pubblica. Intanto il governo conferma più risorse per difesa e sicurezza. Sono sempre le riserve auree della Banca d’Italia a tenere banco nella discussione sulla legge di bilancio. Dopo il nuovo altolà della Bce che è tornata a chiedere al governo di chiarire quale sia «la concreta finalità della proposta di disposizione rivista», il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto a placare le acque garantendo a Francoforte l’invio di «tutti i chiarimenti necessari» e dicendosi «fiducioso che tutto si risolva». Continua a leggere

Unione europea a pezzi pure su come sfidare la Cina
14 ore fa | Mer 10 Dic 2025 08:00

La norma salva-industria «Made in Europe» slitta al 2026 per il «no» di nove Stati. Ma sono le divergenze tra Francia e Germania sulla linea commerciale da tenere con Pechino che paralizzano il continente. Mentre Parigi parla di dazi, Berlino fa affari con Xi. L’Unione europea è in pezzi. L’ultimo certificato di stato comatoso è il rinvio dell’iniziativa «Made in Europe», una proposta chiave per proteggere l’industria europea dalle politiche commerciali straniere, segnatamente cinesi. La norma, che mira a imporre un contenuto minimo di componentistica europea nei prodotti (con cifre vicine al 70% per prodotti come le automobili) e a stabilire criteri di preferenza negli appalti pubblici per le merci prodotte nel continente, doveva essere approvata questa settimana ma è stata posticipata a fine gennaio. Continua a leggere

Edicola Verità | la rassegna stampa del 10 dicembre
14 ore fa | Mer 10 Dic 2025 07:54

Ecco #EdicolaVerità, la rassega stampa podcast del 10 dicembre con Carlo Cambi Continua a leggere

Prodi svende ancora la Ue a Parigi e Berlino
15 ore fa | Mer 10 Dic 2025 07:00

Trump rimette all’angolo i leader del continente: «Sono deboli e politicamente corretti, guidano Paesi decadenti». Secondo l’ex premier, invece, Bruxelles sarebbe «succube di Orbán». La sua soluzione? «Tornare all’asse franco-tedesco». Chissà se alla Warthon School of Pennsylvania dove ha studiato c’era un corso di latino, comunque Donald Trump ha capito che «repetita iuvant». Non ha fatto passare neppure 24 ore dal suo monito all’Europa («Tra vent’anni rischiate di sparire») che ha rincarato con una intervista a Politico, il network più influente di qua e di là dell’Atlantico, il suo giudizio: «Penso che i leader europei siano deboli, e vogliono essere così politicamente corretti», ha detto, «non sanno cosa fare. L’Europa non sa cosa fare». La botta è dura, ma guardando la foto di Volodymir Zelensky con i cosiddetti «volenterosi» si fa fatica a dare torto al presidente americano. Continua a leggere

«Serve un vero piano industriale per le telecomunicazioni italiane»
15 ore fa | Mer 10 Dic 2025 06:26

Maurizio Sedita, Chief Commercial Officer di Wind Tre: «Il Paese non può rischiare di rallentare lo sviluppo digitale. La nostra industria è energivora e strategica: merita attenzione e un quadro regolatorio che favorisca gli investimenti». «L’Italia merita un vero piano industriale per le telecomunicazioni: lo sviluppo digitale non può essere interrotto o rallentato». A dirlo alla Verità è Maurizio Sedita, Chief Commercial Officer di Wind Tre. «Il settore delle tlc - prosegue – è diventato un’infrastruttura critica per la competitività del Paese, ma allo stesso tempo rimane tra i meno compresi e tutelati. La nostra è un’industria energivora, strategica e abilitante. Merita più attenzione e deve essere riconosciuta come tale, perché senza reti performanti non esiste innovazione digitale, né per le imprese né per la Pubblica Amministrazione. Il nostro già lo facciamo, investiamo e tanto. Anche in Europa serve un maggiore interesse verso la nostra industria». Continua a leggere

Ursula s’aumenta lo stipendio. Incasserà 35.800 euro al mese
16 ore fa | Mer 10 Dic 2025 06:00

La «Bild» svela l’ultimo scandalo di Bruxelles: i cittadini subiscono regole rigidissime e politiche demenziali, i funzionari godono di una scala mobile che dal 2022 ha portato incrementi del 22,8%. Compresi i pensionati. Non è vero che la Ue non serve a niente. E neppure che di questo passo, se non cambia qualche cosa, fila dritta verso il crac, come peraltro ha spiegato perfino Mario Draghi prima di Donald Trump. L’Unione europea serve a fare ricchi i suoi funzionari, i quali non corrono certo il pericolo di andare in bancarotta. Anzi, secondo quanto rivelato dal quotidiano tedesco Bild (di proprietà del gruppo Springer, è il giornale più venduto e letto d’Europa) anche questo Natale i burocrati di Bruxelles hanno motivo per fregarsi le mani, rallegrandosi per aver ottenuto l’ottavo aumento di stipendio in tre anni. Ne beneficeranno tutti i 67.000 dipendenti dell’Unione, sia quelli in servizio che quelli in pensione, i quali si vedranno riconosciuti retroattivamente, con calcolo dal 1° luglio, un aumento di stipendio del 3%. In totale, dal 2022 a oggi, fa il 22,8% in più, per un costo aggiuntivo del solo ultimo incremento di 365 milioni di euro all’anno. Continua a leggere

I vescovi scomunicano lo stop all’accoglienza
16 ore fa | Mer 10 Dic 2025 05:59

Gli alti prelati bocciano la stretta Ue sui clandestini. «Avvenire» ribadisce subito la necessità delle porte aperte per assicurare manodopera. E la fondazione Migrantes contesta il modello Albania proprio adesso che viene preso a esempio da Bruxelles. E anche la maschera dell’europeismo cade miseramente. Per anni ci è stato ripetuto incessantemente che non esiste vita fuori dall’Ue, dai tempi di papa Francesco i media e i commentatori cattolici non hanno perso occasione per maledire sovranisti, nazionalisti e chiunque rivendicasse maggiore autonomia nazionale, il tutto in nome del supremo valore dell’unità europea. Ma non appena a Bruxelles si prende mezza decisione in lieve contrasto con il pensiero prevalente, ecco che il castello retorico crolla miseramente. Continua a leggere

La diocesi promuove l’amore gay. I fedeli in rivolta scrivono al Papa
16 ore fa | Mer 10 Dic 2025 05:58

Vescovo di Chiavari sotto accusa: diffuso in parrocchia un libricino che racconta la vita di coppia. Anche quella tra due maschi, nonostante la dottrina sul tema sia molto chiara e Leone XIV l’abbia ribadita. «Non c’è un amore più grande». Lo teorizza un documento della diocesi di Chiavari diffuso online per riscaldare i cuori dei fedeli accanto al presepe. Titolo del libretto: Amare. Il problema è che si tratta anche dell’amore omosessuale, perché due delle cinque storie «esperienziali» sintetizzate dalla foto del Bacio di Gustav Klimt riguardano coppie gay, che rivelano di avere convissuto all’interno della comunità parrocchiale e invocano un riconoscimento ufficiale della loro unione. Se l’intento della Pastorale della famiglia della curia ligure nei giorni dell’Immacolata è quello di essere il più possibile inclusiva, l’effetto è un terremoto prenatalizio: una petizione con 1.161 firme ha preso forma in poche ore, è stata siglata anche da parroci e chiede «il ritiro del documento e adeguate sanzioni canoniche» per il vescovo Giampio Devasini e per il responsabile del progetto don Marco Torre. Continua a leggere

Il carrozzone ci costa 12 miliardi
16 ore fa | Mer 10 Dic 2025 05:57

Alcuni Stati membri hanno lanciato l’allarme: «La spesa diventa sempre più insostenibile». Per i funzionari di Bruxelles il «salario minimo» è di 3.754 euro. L’austerità è una zavorra da imporre solo agli altri. Come segnala la Bild, quotidiano tedesco, l’Unione europea ha applicato un aumento degli stipendi dei propri 67.400 funzionari. È l’ottavo ritocco al rialzo dall’inizio del 2022, con un incremento complessivo del 22,8%. «Quest’ultimo aumento è eccessivo e insensibile. Gli aumenti salariali automatici devono essere aboliti» ha dichiarato Michael Jäger, presidente della Federazione europea dei contribuenti. Continua a leggere