Rassegna Stampa Quotidiani
La Verità
«Riformare il centrosinistra è una missione impossibile»
5 minuti fa | Lun 17 Nov 2025 14:00

Il segretario del Partito Liberaldemocratico Luigi Marattin: «La manovra non aiuta i ricchi, anzi il ceto medio resta troppo tartassato. Per abbassare la pressione fiscale serve più coraggio». Continua a leggere

Dalle V-2 alla Luna: 80 anni fa l’operazione «Paperclip»
35 minuti fa | Lun 17 Nov 2025 13:30

Il 16 novembre 1945 cominciò il trasferimento negli Usa degli scienziati tedeschi del Terzo Reich, che saranno i protagonisti della corsa spaziale dei decenni seguenti. L'articolo contiene una gallery fotografica. Continua a leggere

Milano capitale del crimine
1 ora fa | Lun 17 Nov 2025 13:00

Per «Italia Oggi», la città di Mr Expo è prima per reati commessi. Due sentenze della Cassazione riscrivono l’iter per le espulsioni. Milano torna a guidare la classifica della qualità della vita ma, allo stesso tempo, è diventata la capitale del crimine. E, così, il primato che la vede in cima alle Province italiane svanisce subito quando si scorre la classifica sui reati, dove affonda come un sasso dritta alla posizione numero 107, l’ultima. Fanalino di coda. Peggio del 2024, quando era penultima. Un record di cui nessuno dovrebbe essere fiero. Ma che, anche quest’anno, il sindaco dem Beppe Sala ignorerà, preferendo alle misure per la sicurezza il taglio di nastri e la promozione di aree green. L’indagine è quella di Italia Oggi e Ital Communications, realizzata con l’Università la Sapienza, che ogni anno stila la classifica sulla qualità della vita. Continua a leggere

I dem scoprono la sicurezzasolo per usarla contro la destra
3 ore fa | Lun 17 Nov 2025 11:00

I cittadini hanno paura e il Pd improvvisamente si scopre «law and order»: dopo aver tifato accoglienza indiscriminata, oggi cavalca il tema legalità per attaccare la destra. Continua a leggere

Per i ceti bassi 500 euro in più in busta paga
4 ore fa | Lun 17 Nov 2025 10:00

Il taglio alla tassazione sugli aumenti contrattuali aiuta 3,3 milioni di dipendenti che guadagnano meno di 28.000 euro, mentre con la riduzione Irpef ci sono vantaggi da 440 euro dai 50.000 euro in su. Fdi ritira l’emendamento sugli scioperi. Una lettura attenta della legge di bilancio fa emergere altri argomenti che rivelano il carattere strumentale della narrazione data dalla sinistra su una manovra poco attenta alle fasce deboli e invece orientata a favorire i «ricchi». Dopo l’operazione «verità» effettuata dall’Ufficio parlamentare di Bilancio, sulla natura della riforma delle aliquote dell’Irpef che, contrariamente alla tesi di Cgil e Pd, non va a favorire quelli che a sinistra considerano «ricchi», era rimasta in piedi la tesi che comunque questa manovra è squilibrata a vantaggio del ceto medio, poiché dei bassi redditi il governo si è occupato nelle precedenti leggi di bilancio. Ma guardando con attenzione al testo depositato in Senato e che comincerà l’iter di esame la prossima settimana, emergono una serie di misure proprio a favore dei ceti meno abbienti. Continua a leggere

Armi, droga, migranti. Che cosa rischiamo se le milizie jihadiste si prendono il Mali
5 ore fa | Lun 17 Nov 2025 09:00

Il gruppo armato Jnim avanza seminando morte e bloccando strade e commercio. Le forze governative, sostenute dai russi, annaspano. Ag Ghaly è riuscito in ciò che nessun capo tuareg aveva mai ottenuto: trasformare la lotta per l’autonomia in una crociata globale in nome di Maometto. Finanziandosi attraverso il controllo delle rotte di esseri umani. Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere

«Kiev nell’Ue può far comodo a Mosca»
6 ore fa | Lun 17 Nov 2025 08:00

L’esperto Dario Fabbri: «Se l’Ucraina in futuro cambiasse regime, diventerebbe un cavallo di Troia dei russi. La corruzione? A quelle latitudini è normale. Putin ha ottenuto solo vittorie tattiche, adesso gli serve la caduta di Zelensky». Continua a leggere

Edicola Verità | la rassegna stampa del 17 novembre
6 ore fa | Lun 17 Nov 2025 07:30

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 17 novembre con Flaminia Camilletti Continua a leggere

Israele attacca ancora l’Unifil
7 ore fa | Lun 17 Nov 2025 07:00

Colpi sulle forze Onu in Libano. Gerusalemme: «Abbiamo confuso i soldati per sospetti a causa del maltempo». E l’esercito avverte: «Se necessario operazioni a Gaza». Ennesimo attacco alle stazioni Unifil in Libano da parte dell’Idf, ennesimo rimpallo di responsabilità. «Le forze israeliane (Idf) hanno aperto il fuoco contro peacekeeper di Unifil da un tank Merkava nei pressi di una postazione allestita da Israele in territorio libanese» ha denunciato Unifil ieri mattina, precisando che «i colpi sono arrivati a circa cinque metri dai peacekeeper, che erano a piedi» e sono stati costretti a mettersi al riparo. «I caschi blu hanno chiesto alle Idf di cessare il fuoco tramite i canali di collegamento di Unifil. Sono riusciti ad allontanarsi in sicurezza circa trenta minuti dopo, quando il carro armato Merkava si è ritirato all'interno della postazione delle Idf. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito». Poco dopo l’Idf si è difeso chiarendo di non aver «sparato deliberatamente» contro le forze di pace delle Nazioni Unite in Libano. Hanno affermato di aver scambiato i soldati per «sospetti» a causa «delle cattive condizioni meteorologiche». Continua a leggere

K.I.S.S. | Salto giù dall'aereo
8 ore fa | Lun 17 Nov 2025 06:00

Un volo breve, un dirottatore Naif e un mistero ancora irrisolto. Ecco la storia del terrorista a bordo di Northwest 305. Continua a leggere

Zelensky a zonzo in Europa per chiedere i nostri soldi
8 ore fa | Lun 17 Nov 2025 06:00

Prima è stato in Grecia, oggi va a Parigi e domani in Spagna: il presidente ucraino ha la faccia tosta di pretendere gas, fondi e aerei dopo che i suoi hanno sperperato svariati miliardi per farsi i water d’oro. Non indossa il saio del pentimento anche se assomiglia sempre più a Fra Galdino impegnato in una questua perenne. È Volodymyr Zelensky che ieri è andato in Grecia, oggi sarà a Parigi e domani in Spagna a chiedere soldi, energia e armi. Come il frate cercatore del Manzoni dice: noi siam come il mare che riceve acqua da tutte le parti e la torna a distribuire ai fiumi. Solo che i suoi fiumi sono gli oligarchi e gli amici dello stesso Zelensky, che si sono spartiti tangenti miliardarie mentre gli ucraini continuano a morire di guerra e di freddo. Lo scandalo sulla corruzione – che l’Europa conosceva dal 2021 attraverso una denuncia della sua Corte dei conti, ma che Ursula von der Leyen ha scelto di ignorare – non si placa e il presidente ucraino, mentre va in giro a fare la questua, ha annunciato profonde modifiche negli assetti istituzionali a cominciare da un radicale cambiamento della e nella Commissione per l’energia e ai vertici delle aziende di Stato, che ha chiesto al governo di presentare con urgenza alla Verkovna Rada, il Parlamento. Continua a leggere

Tassare l’astenuto? No, rispetto per chi vota
8 ore fa | Lun 17 Nov 2025 05:58

Una tassa su chi non vota. L’idea l’ha lanciata il direttore della Stampa, Andrea Malaguti, per arrestare il calo della partecipazione popolare alle elezioni, sintomo - a suo dire - del declino della democrazia. L’articolo 48 della Costituzione dice che votare è un dovere civico, cioè una specie di impegno morale, ma non un obbligo. Per l’illustre collega, invece, si dovrebbe essere costretti a partecipare alle elezioni. «Si va», ha spiegato, «con la forza». Non mi è chiaro se Malaguti preveda l’intervento dei carabinieri o, visto che «chi non va alle urne fa un danno alla collettività», quello degli esattori del fisco, per monetizzare il diritto a non esercitare un diritto (di voto). Quali che siano le procedure che il collega intende adottare per risolvere i problemi della crisi della democrazia, segnalo che il fenomeno dell’astensionismo riguarda ogni Paese occidentale. Continua a leggere

Caro Parodi o Parodia, lei ha talento da Zelig
8 ore fa | Lun 17 Nov 2025 05:45

Caro Cesare Parodi, caro presidente dell’Associazione nazionale magistrati, le scrivo questa cartolina per consolarla: vedrà che riuscirà comunque ad avere la sua agognata ribalta tv. Lo so, lei sognava il confronto con il ministro Nordio, il duello mediatico, lo scontro epocale. Lo aveva annunciato a gran voce: «Non ho paura», «Sfiderò Nordio», etc. L’appuntamento era già stato fissato per mercoledì 5 novembre. Poi lei, proprio quel giorno, accidenti, si doveva insediare come procuratore capo ad Alessandria. Così c’è stato il primo slittamento. Poi ce n’è stato un altro. Poi un altro ancora. E slittamento dopo slittamento lei si è accorto che quel dibattito era meglio non farlo. Continua a leggere

«Per la pensione è presto. Prima c’è da formare la nuova élite di Forza Italia»
14 ore fa | Lun 17 Nov 2025 00:00

Il capogruppo azzurro Maurizio Gasparri tra ricordi e attualità: «Casini ha perso il Colle per colpa di Salvini. I giovani in politica devono imparare ad eseguire, quelli che rompono spariscono subito». Continua a leggere

L’Italia dura solo un tempo. Altra disfatta con la Norvegia
15 ore fa | Dom 16 Nov 2025 22:28

A San Siro gli azzurri chiudono in vantaggio i primi 45 minuti con Pio Esposito, ma crollano nella ripresa sotto i colpi di Haaland (doppietta), Nusa e Strand Larsen. Finisce 1-4: il peggior - e più preoccupante - biglietto da visita in vista dei playoff di marzo. Gattuso: «Chiedo scusa ai tifosi». Giovedì il sorteggio a Zurigo. Continua a leggere

Alcaraz abbattuto. Sinner è implacabile e mette di nuovo in bacheca le Finals
17 ore fa | Dom 16 Nov 2025 20:45

Il campione italiano si impone a Torino sullo spagnolo in due set: «È stato più bello dello scorso anno». E guadagna cinque milioni. «Olé olé olé Sinner Sinner». Sarà pure «un carrarmato», un caterpillar, come l’ha definito Massimo Cacciari, ma dopo le Finals che assegnano il titolo di Maestro della stagione, forse non vanno trascurate le doti tattiche e la forza mentale che lo ha fatto reagire nella difficoltà come quelle che ieri hanno consentito a Jannik Sinner di spuntarla al termine di un match combattuto e a tratti spettacolare su Carlos Alcaraz, protagonista di un tennis «di sinistra», sempre secondo l’esegesi del tenebroso filosofo. Il risultato finale è 7-6 7-5. «Senza il team non siamo niente. È stata una partita durissima», ha commentato a caldo il nostro campione. «Per me vuol dire tanto finire così questa stagione. Vincere davanti al pubblico italiano è qualcosa di incredibile». Continua a leggere

Il puparo dei Vip che moltiplica pani e cachet
18 ore fa | Dom 16 Nov 2025 20:00

Giuseppe Caschetto è il sommo agente delle star (radical) nonché regista invisibile della tv, capace di colonizzare un format con «pacchetti» di celebrità. Fazio e Gruber sono suoi clienti. Ha dato uno smacco al rivale Presta soffiandogli De Martino. «Guadagno fino al 15% sui compensi». Continua a leggere

I prezzi dei terreni perdono valore
19 ore fa | Dom 16 Nov 2025 19:00

Dal 2000 le quotazioni fondiarie valgono oltre il 20% in meno, depurate dall’inflazione. Pac più magra, Green deal e frontiere aperte hanno fatto sparire 1,2 milioni di aziende. Continua a leggere

Gridano al fascismo inesistente per giustificare la loro intolleranza
21 ore fa | Dom 16 Nov 2025 17:00

Giannini su «Rep» favoleggia di un mondo parallelo di complotti neri, mentre sulla «Stampa» Emmott minimizza il video manipolato di The Donald. Quando giova ai loro obiettivi, indulgono su bavagli e odio. S’avanza la Cosa Nera. Un orrore primordiale simile all’It evocato da Stephen King, entità oscura che stringe la città di Derry nelle sue maligne grinfie. Allo stesso modo agiscono le «tenebre della destra mondiale» descritte ieri su Repubblica da Massimo Giannini, che si è preso una vacanza dal giornalismo per dedicarsi alla narrativa horror. E ci è riuscito molto bene, sceneggiando una nuova serie televisiva: dopo Stranger Things ecco Populist Things. Una narrazione ambientata in un mondo parallelo e totalmente immaginario in cui «populisti e estremisti deridono le istituzioni democratiche, avvelenano i nostri dibattiti, traggono profitto dalla paura». Un universo alternativo e contorto in cui «gli autocrati possono spacciare le loro verità alternative a community scientemente addestrate a un analfabetismo funzionale coerente con lo spirito del tempo». Continua a leggere

Anche in Cgil c’è chi critica Landini. E lui cambia il suo braccio destro
22 ore fa | Dom 16 Nov 2025 16:00

Aumentano gli scontenti dopo il divorzio dalla Uil. Ma il leader insiste sulla linea movimentista e anti Meloni In vista di elezioni e referendum è pronto a imporre il fedelissimo Gesmundo come segretario organizzativo. Proteste contro l’emendamento che chiede di comunicare 7 giorni prima l’adesione. Lo speciale contiene due articoli. Da mesi, chi segue da vicino le vicende del sindacato e della politica economica del Paese si pone una domanda, se vogliamo banale: ma è possibile che di fronte alla trasformazione della Cgil in una sorta di movimento d’opposizione al governo, ai continui no rispetto a qualsiasi accordo o contratto di lavoro che possa coinvolgere la Meloni e a cospetto di un isolamento sempre più profondo, non ci sia nessuno che dall’interno critichi o comunque ponga qualche domanda a Maurizio Landini? Continua a leggere

Borghi: «Tassare le banche? Sostenibile e utile. Pur con i conti a posto l’Ue non ci premierà»
23 ore fa | Dom 16 Nov 2025 15:00

Il senatore della Lega: «Legge di bilancio da modificare in Aula, servono più denari per la sicurezza. E bisogna uscire dal Mes». «Due punti in più di Irap sulle banche? È un prelievo sostenibilissimo e utile a creare risorse da destinare alla sicurezza. Le pensioni? È passato inosservato un emendamento che diminuisce di un mese l’età pensionabile invece di aumentarla. La rottamazione? Alla fine, anche gli alleati si sono accodati». Claudio Borghi, capogruppo della Lega in commissione Bilancio del Senato e relatore alla legge di bilancio, sciorina a raffica gli emendamenti di «bandiera» del suo partito con una premessa: «Indicano una intenzione politica che va, poi, approfondita». E aggiunge: «Certo, la manovra avrebbe potuto essere più sfidante ma il premier Giorgia Meloni non ha fatto mistero di volerci presentare nella Ue come i primi della classe, come coloro che anticipano il traguardo di un deficit sotto il 3% del Pil. Io, però, temo che alla fine non ci daranno alcun premio, anche perché, ad esempio, la Bce ha già premiato la Francia che ha un deficit superiore al nostro. Quindi, attenti a non farsi illusioni». Continua a leggere

Fico oggi sbraita contro la sanatoria. Però l’ha usata per la villa al Circeo
24 ore fa | Dom 16 Nov 2025 14:00

Dopo il gozzo «scortato», l’ex presidente della Camera inciampa nel box divenuto casa. Nella campagna elettorale campana c’è un personaggio che, senza volerlo, sembra vivere in una sorta di commedia politica degli equivoci. È Roberto Fico, l’ex presidente della Camera, candidato governatore. Storico volto «anticasta» che si muoveva in autobus mentre Montecitorio lo aspettava, dopo essere stato beccato con il gozzo ormeggiato a Nisida, oggi scaglia anatemi contro i condoni edilizi, accusando il centrodestra di voler «ingannare i cittadini». «Serve garantire il diritto alla casa, non fare condoni», ha scritto Fico sui social, accusando il centrodestra di «disperazione elettorale». Ma mentre tuona contro le sanatorie, il suo passato «amministrativo» ci racconta una storia molto meno lineare: una casa di famiglia (dove è comproprietario con la sorella Gabriella) è stata regolarizzata proprio grazie a una sanatoria chiusa nel 2017, un anno prima di diventare presidente della Camera. Continua a leggere

«Il condono ripara i flop del centrosinistra»
1 giorno fa | Dom 16 Nov 2025 13:00

L’emendamento alla manovra di Fdi mira a riattivare la regolarizzazione del 2003. Così si metterebbe mano a situazioni rimaste sospese soprattutto in Campania: all’epoca, il governatore dem Bassolino non recepì la legge. E migliaia di famiglie finirono beffate. Nella giornata di venerdì, la manovra di bilancio 2026 è stata travolta da un’ondata di emendamenti, circa 5.700, con 1.600 presentati dalla stessa maggioranza. Tra le modifiche che hanno attirato maggiore attenzione spicca quella di Fratelli d’Italia per riaprire i termini del condono edilizio del 2003. I senatori di Fdi Matteo Gelmetti e Domenico Matera hanno proposto di riattivare, non creare ex novo, la sanatoria introdotta durante il governo Berlusconi nel 2003. Obiettivo: sanare situazioni rimaste sospese, in particolare in Campania, dove la Regione, all’epoca guidata da Antonio Bassolino (centrosinistra), decise di non recepire la norma nazionale. Così migliaia di famiglie, pur avendo versato gli oneri, sono rimaste escluse. Fdi chiarisce che si tratta di «una misura di giustizia» per cittadini rimasti intrappolati da errori amministrativi, non di un nuovo condono. L’emendamento è tra i 400 «segnalati», quindi con buone probabilità di essere discusso in commissione Bilancio. Continua a leggere

Il riarmo tedesco è made in Israel: missili e droni per scordare la Shoah
1 giorno fa | Dom 16 Nov 2025 11:00

A 80 anni dall’Olocausto, Gerusalemme ha un ruolo chiave nella modernizzazione della Bundeswehr. «Ne siamo orgogliosi», dicono i funzionari di Bibi al «Telegraph». Stanziati da Merz quasi 3 miliardi. Se buona parte della modernizzazione della Bundeswehr, le forze armate federali, è ancorata all’industria tedesca, Israele sta svolgendo un ruolo chiave nella fornitura di tecnologia di difesa. «La Germania dipende enormemente dalla tecnologia israeliana, in particolare nei settori della tecnologia dei droni, della ricognizione e della difesa aerea», riferisce Roderich Kiesewetter, membro della Cdu come il cancelliere Friedrich Merz e capo della delegazione tedesca presso l’Assemblea parlamentare euromediterranea (Apem). Il parlamentare ha aggiunto che il suo Paese «beneficia inoltre notevolmente della cooperazione in materia di intelligence, che ha già impedito molti attacchi terroristici in Germania». Al Telegraph, alti funzionari della difesa israeliani hanno dichiarato di svolgere un ruolo chiave nella nuova politica di riarmo tedesca e di esserne «orgogliosi». Continua a leggere

Pillole di galateo | posate da cibo gourmet
1 giorno fa | Dom 16 Nov 2025 10:30

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