L’attrice Simona Marchini: «Renzo mi vide e volle il mio numero, poi mi lasciò un messaggio in segreteria per il ruolo in “Quelli della notte”». Sul divorzio dall’ex romanista Cordova: «Mi tradiva. Herrera? Terribile: lasciava che le fanciulle rimanessero in ritiro per giorni». Continua a leggere
Dall’ascesa in Rai grazie alla sponsorizzazione di Bettino Craxi alla candidatura con l’Ulivo, la signorina Rottenmeier dei talk show ha sempre pencolato a sinistra. Se accetta qualche ospite di destra in trasmissione è solo per interromperlo e bistrattarlo. Continua a leggere
L’Oms ha indicato la via e tutte le sinistre del globo l’hanno abbracciata. Negli Usa è stata addirittura approvata, tra le proteste dei repubblicani, una pillola economica per l’interruzione di gravidanza. E da noi chi difende la vita viene attaccato o censurato. Continua a leggere
Nella guerra commerciale in corso, il Dragone agisce da potenza simmetrica agli Usa, blindando i suoi metalli indispensabili. Ma è un azzardo: i Paesi occidentali potrebbero estrarli in territori amici, tipo la Svezia. Ricchi giacimenti anche in Russia e Africa. Continua a leggere
Il generale Ernesto Di Gregorio: «Cercai di tenere sotto controllo Pappalardo e gli altri, il mio trasferimento è stato un monito per molti». Per il militare le trascrizioni delle intercettazioni sono state fatte «in tutta fretta». Lo speciale contiene due articoli. Continua a leggere
Xi Jinping impone le limitazioni come arma negoziale sui dazi sfruttando la dipendenza dell’industria americana. Ma il tycoon annuncia ulteriori tariffe al 100% sui prodotti asiatici. E l’Unione europea è sempre spettatrice. Continua a leggere
I soldi versati sui wallet dei cittadini resterebbero fuori dalla disponibilità degli istituti. Che per la gestione spenderanno miliardi. Continua a leggere
Per l’ex ministro «il rischio che l’Italia non rimborsi il suo debito è pari a zero». Un dito puntato sulle inefficienze della Lagarde. Continua a leggere
Domani Trump e Al Sisi sottoscriveranno il piano per il cessate il fuoco: all’evento sono stati invitati in tanti, pure l’acciaccato Macron, ma non ci sarà alcun rappresentante dell’Unione. Witkoff: «La Casa Bianca ha riunito nazioni divise da generazioni». Assente Hamas. Continua a leggere
Per i tagliagole, la resa definitiva è «fuori discussione». Le ulteriori rivendicazioni portano a temere che, dopo la liberazione degli ostaggi, l’accordo possa vacillare. Continua a leggere
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Il presidente ucraino al tycoon: «Ferma la nostra guerra». Niente intesa sui Tomahawk. Aerei Nato sfiorano Russia e Bielorussia. Da Orbán petizione contro «i piani bellici Ue». Continua a leggere
E’ il dessert più classico che si possa immaginare e dunque ogni famiglia ha la propria ricetta anche perché se si fa una festa con i ragazzi, se si hanno degli amici a cena e non si vuole impazzire con il forno o con i vari impasti il salame di cioccolato è il più goloso dei rimedi. E’ anche una ricetta di recupero perché permette di usare biscotti avanzati.Si prepara in fretta, ma dovete tener presente che ci vuole un riposo non breve in frigo. Continua a leggere
Oggi la squadra del nuovo governo, in tempo per approvare il bilancio entro domani. Ma i partiti si sfilano dal sostegno diretto. Il figlioccio politico del presidente, Attal: «Così dà l’impressione di volere solo il potere». Continua a leggere
Per Fubini gli italiani tifano per Gaza perché si sentono pure loro vittime, ma dei salari bassi. Bizzarro dirlo ora che c’è una ripresa dopo aver applaudito nei momenti più bui. Continua a leggere
Molte aziende stanno ricevendo dall’Agenzia delle Entrate inviti al contraddittorio sugli aiuti ricevuti durante i lockdown, perché avrebbero dovuto inserire i contributi nei bilanci dopo la pandemia e avere meno sgravi. Continua a leggere
Le rinnovabili mandano ancora in tilt la rete spagnola. I coltivatori di soia americani in crisi, la Cina non compra più. Terre rare, Pechino stringe ancora sull’export. Auto cinesi per rame iraniano, il baratto. Continua a leggere
Il governatore della Campania cannoneggia la coalizione: «Alcuni dei nostri si presentano come corpi estranei all’Italia, un misto di presunzione, supponenza e doppiezza». Toscana alle urne: Giani favorito, ma anche lì sono scintille con il M5s. Continua a leggere
Per La Stampa di casa Elkann l’idea del governo di festeggiare San Francesco il 4 ottobre è un «salasso» per il Paese: uno spreco da 4 miliardi. Stranamente gli altri 11 stop, 25 aprile compreso, non hanno costi e fanno bene all’economia. Continua a leggere
Da mesi ci viene spiegato che l’America non è più una democrazia, perché Donald Trump sta violando pesi e contrappesi del sistema. Ma se gli Stati Uniti non sono una democrazia perché il presidente licenzia chi non è d’accordo con lui, la Francia che impedisce ai francesi di scegliere da chi farsi governare che cos’è? A Parigi c’è un presidente che non si rassegna a prendere atto del suo fallimento e nomina un governo dietro l’altro ben sapendo che nessun premier di quelli da lui scelti riuscirà a ottenere la fiducia, perché nessun primo ministro deciso da Macron può contare su una maggioranza. La soluzione della crisi in cui è precipitato il Paese negli ultimi mesi è scontata. Se il parlamento rifiuta di votare un esecutivo centrista ispirato dall’Eliseo non resta che restituire la parola agli elettori, come avviene in tutte le democrazie. In Francia però c’è chi non si rassegna davanti al proprio personale fallimento e dunque non vuole sciogliere l’Assemblea nazionale e neppure accetta di farsi da parte, dimettendosi. Continua a leggere
Dopo aver ridotto il cuneo fiscale il governo vuol abbassare le imposte al ceto medio. Ma Landini («La manovra ci farà sbattere») e Orsini («La ricchezza non la fai con Irpef e pensioni») sembrano opporsi allo stesso modo. Continua a leggere
Il partenariato porterà alla produzione di cereali e legumi nella provincia di Timimoun. Continua a leggere
Nonostante l’intesa in Medio Oriente, ancora cortei pro Pal con slogan cruenti e icone dell’ex capo di Hamas. I velisti: «Non abbassare la tensione». Verdi e dem a Milano li premierebbero col massimo riconoscimento. Continua a leggere
Prima puntata sulla vita del grande fotografo del food nato a Torino da una famiglia operaia. La sua passione per l’obiettivo lo porta a intuire che un piatto, oltre che il palato, può colpire pure l’occhio. L’incontro con lo chef Ferran Adrià gli cambierà la vita. Continua a leggere
Il regista figlio d’arte: «Il babbo restò perplesso dal mio primo film, poi grazie a “Mery per sempre” iniziò a prendermi sul serio. Mi considerano quello “impegnato”, però a me piaceva anche girare commedie». Continua a leggere